Cara Nazg, direi che in effetti è arrivato il momento di mobilitarsi e magari contattare l’ordine, non tanto per ottenere risultati concreti tempestivi,perchè, come dice Mauri altrove, il danno pazzesco deriva dalla Riforma Moratti e dunque dalle Università, quanto affinchè posa magari premere (si può?) perchè il nuovo governo apporti delle modifiche alla suddetta riforma per tutelare maggiormente la serietà e le competenze della professione(questa come altre, immagino, siano nella stessa situazione).
Ad ogni modo, quello che andrebbe ben visionato, prima di contattare l’ordine, è la Riforma degli accessi agli albi che vi indico qui :
D.P.R. 5 giugno 2001 N.328
Riforma accesso agli albi
http://www.cnoas.it/cnoas_normativaprof.php?id=5&seq=12
dal quale emergono cose tranquillizzanti ed inquietanti. come:
“Coloro che hanno titolo per accedere all'esame di Stato per la sezione A possono accedere anche all'esame di Stato per la sezione B, fermo, ove previsto, il requisito del tirocinio.”
Almeno, e già è qualcosa: in teoria , nel recupero debiti della triennale per accedere alla specialistica da altro CdL è necessario anche il tirocinio della triennale. Meno male!
“5. Formano oggetto dell'attivita' professionale degli iscritti ad un settore della sezione A, oltre a quelle ad essi specificamente attribuite, anche quelle attribuite agli iscritti del corrispondente settore della sezione B.”
Quindi, a differenza di quello che si è creduto fino a poco fa, che si continuava a dire che per essere a.s. dovevi per forza avere la triennale, ora le cose sono cambiate. se sei iscritto all’albo A sei a.s. a tutti gli effetti, e non solo un a.s. progettista o direzionale come si credeva :-/
IN effetti, ecco le attività professionali riportate nella riforma:
Art. 21.
Attivita' professionali
1. Formano oggetto dell'attivita' professionale degli iscritti nella sezione A, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni gia' stabilite dalla vigente normativa, oltre alle attivita' indicate nel comma 2, le seguenti attivita' professionali:
a) elaborazione e direzione di programmi nel campo delle politiche e dei servizi sociali; b) pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel
campo delle politiche e dei servizi sociali; c) direzione di servizi che gestiscono interventi complessi nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
d) analisi e valutazione della qualita' degli interventi nei servizi e nelle politiche del servizio sociale;
e) supervisione dell'attivita' di tirocinio degli studenti dei corsi di laurea specialistica della classe 57/S - Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;
f) ricerca sociale e di servizio sociale;
g) attivita' didattico-formativa connessa alla programmazione e gestione delle politiche del servizio sociale.
2. Formano oggetto dell'attivita' professionale degli iscritti nella sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni gia' stabilite dalla vigente normativa, le seguenti attivita':
a) attivita', con autonomia tecnico-professionale e di giudizio, in tutte le fasi dell'intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunita' in situazioni di bisogno e di disagio, anche promuovendo e gestendo la collaborazione con organizzazioni di volontariato e del terzo settore;
b) compiti di gestione, di collaborazione all'organizzazione e alla programmazione; coordinamento e direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
c) attivita' di informazione e comunicazione nei servizi sociali e sui diritti degli utenti;
d) attivita' didattico formativa connessa al servizio sociale e supervisione del tirocinio di studenti dei corsi di laurea della
classe 6 - Scienze del servizio sociale;
e) attivita' di raccolta ed elaborazione di dati sociali e psicosociali ai fini di ricerca.
Per concludere, direi che, perfettamente in sintonia con tutto il resto dello sfacelo italiano, il rischio è che questo paese peccherà di scarsa qualità anche e sopratutto per quel che riguarda le competenze professionali...
Io, come qualcuno già sa, provengo da altra laurea e mi sono iscritta quest’anno a Servizio Sociale, per andare incontro ad un mio grande desiderio, ma mi sono iscritta alla triennale, in modo da fare tutto come deve essere fatto e acquisire una maggior tranquillità di competenze...ma questo è un mio concetto “morale” e quello che posso dirti è che su...non so, diciamo 30 iscritti quest’anno provenienti da altra laurea, siamo solo in 2 ad esserci iscritti alla triennale nella mia facoltà, tutti gli altri si sono iscritti alla specialistica, fomentati dall’università che gli ha consigliato questo percorso e desiderosi di fare gli assitenti sociali, magari solo con una decina di esami...mi dicono!mbà.
Ma io una cosa non ho capito...se iscrivendosi all’albo A sei a.s. a tutti gli effetti e con la possibilità di operare in quanto a.s. B e a.s. A, a che servirebbe, come considerato della riforma sopra indicata, iscriversi sia all’albo A che a quello B?
Perdonatemi se sono stata troppo prolissa!

Baci