


e infine (scusate per tutte queste domande

vi ringrazio già!


Al di là delle opinioni personali, che sono tutte legittime, io parlavo della realtà ontologica dei fatti... Da questo punto di vista, ti assicuro che in Italia la situazione è ben diversa: psicobiologia sì, fisiologia sì, neuropsicologia qualche volta e talvolta anche psichiatria (come opzionale), igiene (di solito sempre come opzionale... Comunque è una cavolata), statistica ok, psicometria idem (anche questo non sempre è obbligatorio), ma genetica e addirittura farmacologia assolutamente no (che senso ha, se uno psicologo non può prescrivere farmaci?)!pallaspina ha scritto:Indeciso, io studio in Spagna dove l'ordinamento é molto diverso dall'Italia. Ho dato: psicobiologia, psicologia fisiologica (che studiai anche in Italia a Firenze), genetica, farmacologia, neuropsicologia, stimolazione cognitiva (che sono optative di clinica), statistica, psicometria e vari esami di psicologia cognitiva. Bene, male? io personalmente credo che per uno psicologo una base di questo tipo sia indispensabile, anche se poi bisogna andare al di lá.
Naturalmente si tratta di classificazioni di scuola a scopo semplificatorio.Bisogna vedere cosa intendi per "scienze dure". personalmente nulla di questo lo vedo come "scienza dura", perché oggi il paradigma é flessibile anche per la fisica, in scienze sociali si parla di costruttivismo come di lá si parla di principio di indeterminazione.
Pienamente d'accordoIo personalmente credo che la psicologia non é una scienza medica bensí sociale
Pienamente d'accordoquesto non vuol dire che non possa essere rigorosa in quanto le scienze sociali possono essere rigorosissime nel loro paradigma che é specifico (prova ne é la quasi impossibilitá di applicare il metodo sperimentale "puro" alla psicologia e alla sociologia, in quanto l'osservatore stesso diventa una variabile spuria!).
Conseguisti il vecchio diploma universitario? O la laurea cosiddetta sperimentale?mi laureai in servizio sociale una ventina di anni fa
Sì.pallaspina ha scritto:Io mi diplomai a Pisa nel 1996, allora era ancora "scuola diretta a fini speciali" (era sotto l'universitá). Poi ho conseguito la famosa laurea specialistica a Trieste nel 2001 e nel frattempo conseguii il titolo di mediatore familiare presso l'IPR di Lucca.
Non esistono più le specialistiche.Bé, sull'utilitá delle materie nei piani di studio... ci sarebbe tanto da dire! Mi informano dalla regia che a Firenze da quest'anno alla specialistica di psicologia hanno tolto l'esame di teoria e tecnica dei tests e messo nientepopodimenoche.... ostetricia e giornalismo
Eheheheh.Guarda, genetica e farmacologia a me sono sembrate molto meno inutili di tanti esami che mi é toccato dare in questi quattro anni (mi laureo a gennaio). É vero che lo psicologo non prescrive farmaci, ma lo psicologo clinico e lo psicoterapeuta possono trovarsi a collaborare con lo psichiatra e quindi sapere almeno dove va a parare la cura, quali effetti collaterali, etc., male non é... Genetica, bé, a me non interessa, ma lo psicologo potrebbe lavorare nel settore della consulenza genetica alle coppie (adesso, a onor del vero, queste materie stanno passando come opzionali nella maggior parte delle universitá, ma io ormai ho finito con questo piano di studi). Insomma, ti diró la veritá, mi sono anche piaciute queste due materie, cosí come statistica... insomma, i votoni li ho presi lí, mentre mi annoio davvero a morte studiando i criteri del DSM e pianificando interventi psicoterapeutici cognitivo-comportamentisti a nastro (la scuola che in Spagna la fa da padrone).