un piccolo aiuto
un piccolo aiuto
Ciao...svolgo il tirocinio in un servizio sociale nel comune di torino, devo compilare un questionario dove mi chiede di riportare sinteticamente due questioni deontologiche che sto vedendo...qualche suggerimento
Re: un piccolo aiuto
Ciao..se ho ben capito devi riportare qualche considerazione rispetto all'applicazione del codice deontologico nel servizio in cui lavori, giusto? Beh per esempio potresti osservare la questione inerente al rispetto nei confronti degli utenti oppure il segreto professionale (viene rispettato? la documentazione è protetta da "occhi indiscreti"? ecc.) o ancora il rapporto tra assistente sociale e colleghi (C'è collaborazione nel gruppo di lavoro?)...

Re: un piccolo aiuto
Sì, ci sono tante dinamiche che puoi osservare. Puoi anche cercare di capire che peso gli assistenti sociali danno al codice deontologico, osservando magari quante volte essi si pongono delle questioni etiche durante il loro lavoro.
E' un aspetto interessante questo perchè può capitare che gli operatori, nella frenesia del loro agire, più che giustificata, "si perdano" e si lascino in qualche modo trasportare dalla dimensione del fare, senza prestare attenzione al contenuto di pensiero che sicuramente portano con loro. E' come se l'attenzione fosse distolta dalle contingenze dell'aiuto, che ben esistono, però occorre esserne consapevoli.
In questo senso potrebbe essere interessante chiedere loro come riescono a ritagliarsi lo spazio per riflettere sul loro agire (ricorrendo anche alla collaborazione con i colleghi, come diceva Angy), e capire quindi quanta rilevanza assume per loro il codice e quali contenuti in particolare sentono maggiormente importanti.
Sfrutta al massimo il tirocinio, scandaglia bene tutte le cose che vedi. Anche i comportamenti più insignificanti hanno dietro un modo di fare/pensare che deriva dalla dimensione etica di ognuno di noi.
Laura
E' un aspetto interessante questo perchè può capitare che gli operatori, nella frenesia del loro agire, più che giustificata, "si perdano" e si lascino in qualche modo trasportare dalla dimensione del fare, senza prestare attenzione al contenuto di pensiero che sicuramente portano con loro. E' come se l'attenzione fosse distolta dalle contingenze dell'aiuto, che ben esistono, però occorre esserne consapevoli.
In questo senso potrebbe essere interessante chiedere loro come riescono a ritagliarsi lo spazio per riflettere sul loro agire (ricorrendo anche alla collaborazione con i colleghi, come diceva Angy), e capire quindi quanta rilevanza assume per loro il codice e quali contenuti in particolare sentono maggiormente importanti.
Sfrutta al massimo il tirocinio, scandaglia bene tutte le cose che vedi. Anche i comportamenti più insignificanti hanno dietro un modo di fare/pensare che deriva dalla dimensione etica di ognuno di noi.
Laura