Quando un ragazzo non riconosce l'autorità degli adulti

[Momo]

Salve a tutti! Sono una studentessa di Servizio Sociale e mi rivolgo ai già assistenti sociali che di sicuro saranno più esperti di me :D Mia madre, che è insegnante in una scuola media, mi chiedeva se potevo darle indicazioni su come intervenire in una situazione abbastanza problematica che adesso vi spiego. Un ragazzino di 14 anni, di buona prestanza fisica e propensione alla violenza, non risponde più all'autorità di genitori e insegnanti. Qualunque cosa gli chiedano di fare, in qualunque modo lo chiedano, lui ignora le richieste ben sapendo che nulla possono fare gli adulti per impedirgli di agire di testa sua. I genitori non possono tenergli testa nemmeno fisicamente, dal momento che il ragazzo arriva tranquillamente a picchiare anche loro se provocato. Ora, il problema grande è che qualora provasse a picchiare un compagno (ed è successo) gli insegnanti non saprebbero come intervenire e d'altra parte il ragazzo è un pessimo esempio per i compagni. I problemi quindi sono 2:
1) cosa fare per il ragazzo per evitare che la situazione si aggravi e che arrivi a delinquere (frequenta pessime compagnie e nessuno sa come impedirglielo)
2) come fare per evitare che questo suo atteggiamento, visto come modello dai compagni, si diffonda o che degeneri in atti di violenza fisica.
Istintivamente a me verrebbe da pensare che l'ideale sia trovare una figura che il ragazzo riconosce come modello (per il fatto per esempio che gli sa tenere testa anche dal punto di vista fisico) ma che non gli dia ordini, sfidandolo quasi con complicità, fornendogli esempi positivi alternativi a quelli degli amici della brutta compagnia, perché credo che dare ordini, imporre qualcosa in questa situazione sia più inutile che altro viste le sue reazioni... Però operativamente la scuola cosa può fare? E il servizio sociale? Grazie mille per l'attenzione! un saluto! :D

[Nazg]

Si potrebbe pensare ad un intervento socio-educativo come prevenzione, ma se delinque devono essere chiamate le forze dell'ordine...