Nel riprende lo studio dei modelli teorici da metodi I e II e da altre fonti su internet in vista dell'esame di abilitazione di Novembre,mi è sorto un dubbio e quindi ho pensato di chiedervi un parere in merito...
Ho notato che tra gli insegnamenti di metodi I e II c'è una discordanza per quanto riguarda i modelli teorici e in particolare la prodpettiva dell'ecclettismo...
Nello studio di Metodi I ho riscontrato la necessità di un orientamento ecclettico per varie ragioni(situazioni diverse,servizio sociale disciplina di sintesi, etc...)e dunque l'adozione di modelli diversi in relazione alle situazioni, mentre in quello di metodi II i rischi dell'ecclettismo in particolare quello che porta ad un professione del fare...dunque?!
Il servizio sociale deve basarsi su una prospettiva ecclettica,oggettivista o che cos'altro?!...

Dunque ogni assistente sociale deve adottare un solo modello teorico per lo svolgimento della professione o fare riferimento a diversi modelli a seconda delle situazioni?!...

In attesa di una vostra risposta,
vi porgo i miei cordiali saluti.
Rita Mannino