Ripensando a quanto detto da Ugo, è vero che la laurea magistrale in servizio sociale non è l'unica strada da percorrere. Con l'ultima riforma universitaria non esiste nemmeno più il debito formativo e hanno adottato criteri di ammissione chiari per cui, una volta ammessi ad una laurea magistrale, si parte tutti dallo stesso livello e non ci sono più crediti da recuperare.
C'è una bella laurea magistrale a Padova in "Scienza del governo e politiche pubbliche" che mi sembra adatta anche ai laureati triennali in servizio sociale.
Per essere ammessi non c'è il test, ma basta aver conseguito 70 CFU in questi settori:
almeno 16 CFU in IUS/01, IUS/02, IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/14 e IUS/20, almeno altri 12 CFU in SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03 e SECS-P/10,
almeno altri 6 CFU in SECS-S/01, SECS-S/03 e SECS-S/05,
almeno altri 12 CFU in SPS/04, SPS/07, SPS/08, SPS/09 e SPS/11 e
almeno altri 6 CFU in L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12 e L-LIN/14.
È ammessa una tolleranza fino ad un massimo del 10% dei 70 CFU totali richiesti.
Il piano di studi è questo
http://www.scipol.unipd.it/repository/D ... GP0809.pdf
In bocca al lupo