Cara futura collega Giuls, a parte essere totalmente d'accordo con chiara79... voglio dire, oggi servizio sociale non é piú una facoltá che garantisce lavoro sicuro e, per quanto riguarda lo stipendio, é sempre stato molto basso. Pensa solo che un dipendente pubblico (che oggi come oggi é un miraggio) appena assunto come assistente sociale guadagna sui 1200 euro, cifra che potrebbe andare anche bene, peró consideriamo che il ruolo porta con sé responsabilitá civili e penali pari a quelle di un primario opsedaliero. Voglio direm guadagnamo come un impiegato dell'anagrafe peró abbiamo competenze dieci volte piú complesse e rischiose.... Oltre a questo, io ero come te: tabella rigida, indipendenza economica ecc. e per questo non scelsi psicologia che era, onestamente, la mia vera passione di tutta la vita. Riuscii effettivamente a realizzare quello che volevo, perché erano altri tempi: dopo un anno dalla laurea giá avevo vinto ben due concorsi pubblici e giá avevo avuto delle esperienze lavorative reali, con stipendi "veri", non gli stages a 400 euro di oggi.... e quindi lavoro, indipendenza, ecc. Peró oggi che ho 40 anni mi sto per laureare finalmente in psicologia, sto per cominciare la formazione in psicoterapia e ho lasciato il mio lavoro perché in fondo non mi soddisfaceva. A livello di base il lavoro mi piaceva anche, alla lunga peró arrivai alla conclusione che non mi piaceva a tal punto da volerlo fare a tutti i costi. Come dici tu, no, il lavoro di a.s. non lo farei gratis

Quello di psicologo invece sí! Voglio dire, prima di scegliere pensa bene che tutto é relativo e che probabilmente chi ha una grande passione per un lavoro riuscirá a farlo in qualsiasi condizione anche avversa!