dopo lunghe meditazioni credo di aver finalmente deciso di trattare il seguente argomento:
- pensavo di affrontare l'argomento circa la professione dell'assistente sociale oggi alla luce di un sistema di welfare in crisi e, dunque, quale connotazione ha assunto questa professione che deve fare i conti da una lato con i bisogni della società e dall'altro con le normative istituzionali.
Inoltre mi piacerebbe dare uno sguardo (se riesco a collegarlo) al problema dell'etica della professione, dato che
nel prevedere la specificità di ogni singola situazione, è difficile indicare percorsi generali e questo produce differenziazione di
prestazione ma non solo, ad esempio dover respingere la domanda di una persona veramente bisognosa perchè il caso non prevede tutti i criteri previsti per l'assegnzione della prestazione.
Insomma vorrei sapere cosa ne pensate, come potrei sviluppare tale argomentazione....ma soprattutto trattandosi di di una tesi....qual è la mia "tesi" che sostengo in merito .... aiutatemi in questa riflessione perchè non riesco a venirne a capo!
Grazie a tutti.
