AssistentiSociali.Org

Salve a tutti sto scrivendo la tesi per il dottorato in servizio sociale, in pratica sto raccontando la storia dei servizi sociali dalle origini a oggi, la prima parte in generale riguardante la nascita nel resto del mondo, la seconda parte nello specifico riguardante la storia in italia, ora però sono bloccato all'ultima parte che va dal 2000 ad oggi, per ora ho stilato le varie problematiche che si sono sviluppate e/o intensificate, a seguire vorrei parlare delle riforme dal 2000 ad oggi, ora viene il vostro momento per aiutarmi (se volete).
Quali sono le leggi più importanti successive alla 328/2000 e la riforma del titolo V della costituzione del 2001?
sapreste dirmi come si presenta attualmente la professione dell'assistente sociale (crisi, evoluzione, crescita o stallo?) insomma come la professsione si vede oggi alla luce delle riforme e delle leggi a favore della stessa.
Vi ringrazio per il tempo dedicato qualsiasi aiuto sarebbe di vitale importanza per portare a termine l'agognato elaborato
saluti
Matteo

Direi che dal 2000 ad oggi c'è stato tutto un fiorire di leggi regionali che hanno regolamentato il welfare regionale in molti suoi aspetti. E qui si aprirebbe tutta una ricerca sulle diverse legislazioni regionali, le influenze politiche che stanno alla base delle diverse architetture e le visioni diverse o le similitudini che le caratterizzano... ma non volgio portarti fuori tema.
Inutile dire che l'incompiutezza della 328/2000 in seguito alla riforma del tutolo V e il sorgere di tutte queste leggi regionali ha in parte valorizzato il ruolo degli assistenti sociali (soprattutto in ambito distrettuale, con il riconoscimento della pianificazione locale - vedi PDZ), ma in un altro senso ha frammentato le pratiche che tardano ad essere definite a livello nazionale (mancanza dei livelli essenziali delle prestazioni sociali) da garantire a livello nazionale dallo Stato. E se i diritti sociali sono deboli, anche il nostro ruolo ne risente.
In bocca al lupo!