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Definizione urgente di SETTING per un colloquio segretariale

Inviato: sab, 30 nov 2013 - 3:06 pm
da Vale.91
Ciao a tutti!!!
Mi servirebbe una definizione di SETTING per il colloquio di segretariato area anziani.
Help!!!! :oops: :?: :!:

Re: Definizione urgente di SETTING per un colloquio segretar

Inviato: sab, 30 nov 2013 - 4:14 pm
da Nazg

Re: Definizione urgente di SETTING per un colloquio segretar

Inviato: mar, 03 dic 2013 - 7:09 am
da ugo.albano
Beh, lo specifico dell'anziano richiama la non autosufficienza, si presuppone non solo la difficoltà pratica di uscire da casa, ma anche il bisogno di fotografare il contesto di cura.

Un colloquio di segretariato sociale non è "uguale per tutti", se adulto o anziano. Spesso il setting segretariale può essere "creato" da una buona interlocuzione telefonica, ma poi è importante arrivare all'incontro di persona. Inviterei a pensare al setting come a qualcosa di immateriale, prettamente "relazionale" (per telefono, quindi), al di là del luogo.

Io tali setting li sposto a casa loro, ha più senso. Se poi il senso progettuale riguarda obiettivi di tenuta domiciliare, tanto vale che si va a casa degli anziani.

In questi casi il setting non è il mio, ma quello di chi chiede interlocuzione: il suo agio sarà presumebilmente maggiore.


Ugo Albano

Re: Definizione urgente di SETTING per un colloquio segretar

Inviato: mar, 03 dic 2013 - 6:10 pm
da luca
Il setting è formato da: tempo, spazio, luogo, obiettivo, compito.
Ogni colloquio è a sè.
Per quanto riguarda il tempo un massimo di 45 minuti.
Lo spazio deve essere accogliente per l'utente se il colloquio viene fatto in in ufficio, bisogna disporre il tavolo e le sedie in modo accogliente per l'utente sarebbe meglio non una di fronte all'altra ma l'utente dovrebbe essere messo laterale nell'angolo del tavolo in modo da poter osservarlo meglio, non avere disturbi durante il colloquio (telefono, terze persone al di fuori del colloquio), mettere l'utente a proprio agio.
Il luogo può essere l'ufficio, la casa dell'utente, ecc.
Bisogna sempre porre un obiettivo finale da raggiungere (cambiamento) e stabilire degli obiettivi intermedi per raggiungere l'obiettivo finale.
Per quanto riguarda il compito ci sono dei compiti da affidare all'utente per raggiungere l'obiettivo e dei compiti che deve svolgere l'assistente sociale.