Per una presentazione (breve, solo qualche riga) delle politiche abitative in Italia, voi che direste?
Vi dico quello che mi verrebbe da dire a me su due piedi:
- aiuti economici sull'acquisto della casa (regione/stato?)
- esistenza delle aziende locali/territoriali per l'edilizia residenziale (da chi dipendono? Dalla regione come le ASL?)
- esistenza di abitazioni dei comuni e convenzionate con le associazioni per i casi più urgenti/gravi
- aiuti economici per sostenere l'affitto nel mercato imobiliare privato (Comune con il Fondo nazionale Affitti)
- aiuti economici straordinari per pagare arretrati e morosità e evitare sfratti (Comune e associazionismo)
- garanzia per accedere al mercato degli affitti privato per gli immigrati (associazioni)
Dimentico qualcosa? Esiste una politica organica a livello nazionale in metiro alle politiche abitative o, come credo, siamo nel regionalismo e localismo puro oramai? E' giusto dire che le politiche abitative, finora, hanno incoraggiato piuttosto l'acquisto delle case come bene primario (per poi tassarle

Grazie a quanti contribuiranno alla discussione offrendomi spunti. Devo fare una "veloce" comparazione con il sistema in Francia. Se vi interessa poi vi racconto come funziona qui
