Salve, volevo sapere se mi potete consigliare su una questione lavorativa;infatti ho un contratto cosiddetto co.co.co. con un ente regionale e,sempre per contratto, devo svolgere 90 ore per un progetto rivolto a soggetti disabili mentali adulti. E' altresì specificato che tale orario deve essere svolto in trenta giorni lavorativi. Mi sono informata e mi hanno detto che sono obbligata a fare ciò e che tale norma la impone la legge biagi. Ho consultato la legge e se ho capito bene questo è vero, ma io mi chiedo esistono eccezioni e se si quali? Comunque questa norma mortifica il mio lavoro di assistente sociale e degli psicologi che mi affiancano poichè non possiamo seguire bene le attività organizzate dall'ente.
Grazie per l'attenzione.
Megattera
Lavoro precario
- ugo.albano
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cococo
Cara Megattera,
non è che la Legge Biagi Imponga questo, bensì i contenuti dell'accordo che entrambi (tu ed il datore) avete firmato.
L'accordo, se ho ben capito, parla di 90 ore su 30 giorni (3 ore al giorno, se calcoli i festivi...), al che ci sarà la prestazione del lavoro da una parte ed il compenso (a netto di IRPEF e della quota INPS) dall'altra.
Il problema, sembra di capire, è che si tratta di lavoro ordinario mascherato da progetto: quest'ultimo, però, non è la "dipendenza di fatto", al che potresti pure far causa. E' molto probabile, però, che una delle clausole dell'accordo (che hai firmato) escludano la dipendenza difatto.
Ugo Albano
non è che la Legge Biagi Imponga questo, bensì i contenuti dell'accordo che entrambi (tu ed il datore) avete firmato.
L'accordo, se ho ben capito, parla di 90 ore su 30 giorni (3 ore al giorno, se calcoli i festivi...), al che ci sarà la prestazione del lavoro da una parte ed il compenso (a netto di IRPEF e della quota INPS) dall'altra.
Il problema, sembra di capire, è che si tratta di lavoro ordinario mascherato da progetto: quest'ultimo, però, non è la "dipendenza di fatto", al che potresti pure far causa. E' molto probabile, però, che una delle clausole dell'accordo (che hai firmato) escludano la dipendenza difatto.
Ugo Albano