AssistentiSociali.Org

Ciao Forum!!!
Mi rivolgo a chi lavora già da anni come assistente sociale ma anche a chi ha intrapreso il percorso universitario ed ha già avuto modo di sperimentarsi attraverso i tirocini.

In che modo vi è capitato di vedere minata l'autonomia professionale?

A me personalmente è capitato di osservare durante il secondo tirocinio alcune difficoltà nella gestione dei casi in equipe. Ho svolto il tirocinio in un csm e quindi il lavoro dell'assistente sociale era sempre in stretta collaborazione con altri professionisti (psichiatri, infermieri). Nel contesto delle riunioni d'equipe multiprofessionali ho osservato spesso che alcune funzioni e compiti fossero delegati dagli altri professionisti all'assistente sociale o che viceversa alcuni compiti fossero sottratti a quest'ultimo.

Mi piacerebbe un confronto aperto con chiunque fosse interessato

Questo è un tema caldo della professione perchè tocca anche la sfera deontologica.

Nei comuni viene rilevata spesso un'ingerenza da parte del politico di turno che non comprende il valore tecnico del lavoro dell'ass.soc. o che comunque decide autonomamente per dare risposte alla popolazione in quanto eletto, per dare un'immagine di sè di un certo tipo.
Per fortuna però che ci sono anche amministratori capaci di collaborare con il servizio sociale e il lavoro così diventa più agevole per tutti.