deprofessionalizzazione lavoro e sfruttamento
Inviato: mer, 22 giu 2011 - 11:51 am
leggete questa mail che ho inviato all'ispettorato del lavoro di caserta:
pett.le sez.ispettorato del lavoro caserta, sono un dott.assistente sociale e volevo comunicare alla s.v un episodio veramente increscioso che inficia ulteriormente la gia precaria situazione dell'italia e della nostra campania. stamane mi sono recato nei pressi di una cooperativa sita in trentola-ducenta "OMISSIS" adibita a recupero di ragazzi sottoposti a proveedimenti giudiziari, per essere assunto in qualita di assistente sociale. orbene cio che mi è stato proposto è alquanto increscioso. uno stipendio da 750 euro al mese , assunto si da assistente sociale ma con mansioni di educatore, con un solo giorno settimanale di ferie , e una settimana di ferie ogNi anno; in tutto ripartito in turni che andavano dalle 14 alle 20 e tre notturni che venivano retribuiti come giornate lavorative normali. un vero è proprio rapporto di subordinazione, completamente avulso da cio che stabilisce il co.co.pro che basa la sua funzione su un progetto e in totale autonomia del professionista ingaggiato. nel rispetto dei diritti sanciti dalla nostra carta costituzionale denuncio alla s.v quanto accaduto al fine di tutelare chi come me è in cerca di un lavoro. con stima.
SI PREGA AI COLLEGHI DI COMMENTARE
pett.le sez.ispettorato del lavoro caserta, sono un dott.assistente sociale e volevo comunicare alla s.v un episodio veramente increscioso che inficia ulteriormente la gia precaria situazione dell'italia e della nostra campania. stamane mi sono recato nei pressi di una cooperativa sita in trentola-ducenta "OMISSIS" adibita a recupero di ragazzi sottoposti a proveedimenti giudiziari, per essere assunto in qualita di assistente sociale. orbene cio che mi è stato proposto è alquanto increscioso. uno stipendio da 750 euro al mese , assunto si da assistente sociale ma con mansioni di educatore, con un solo giorno settimanale di ferie , e una settimana di ferie ogNi anno; in tutto ripartito in turni che andavano dalle 14 alle 20 e tre notturni che venivano retribuiti come giornate lavorative normali. un vero è proprio rapporto di subordinazione, completamente avulso da cio che stabilisce il co.co.pro che basa la sua funzione su un progetto e in totale autonomia del professionista ingaggiato. nel rispetto dei diritti sanciti dalla nostra carta costituzionale denuncio alla s.v quanto accaduto al fine di tutelare chi come me è in cerca di un lavoro. con stima.
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