Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Rispondi
minuzzella85
Dormiente
Dormiente
Messaggi: 3
Iscritto il: mar, 02 mar 2010 - 6:18 pm

Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Messaggio da minuzzella85 »

Save a tutti!
Sono una studentessa di Giurisprudenza di 24 anni, ad ormai 5 esami dalla laurea .
A 18 annni, nonostante una brillante "carriera "da studentessa liceale non avevo le idee chiare sul percorso universitario da intraprendere, complice il fatto che mi applicassi con interesse in tutte le discipline ( ho frequentato il liceo socio psico pedagogico). Pensai che Giurisprudenza aprisse "tante porte" e che la mia volontà mi avrebbe di certo portato lontano e decisi che facesse al caso mio.
Non so se ho sbagliato, ciò che è certo è che ad oggi sto attraversando un momento di crisi: il mio percorso universitario è sempre stato in discesa , ho un'ottima media e in un anno o poco più sarò laureata, ma nel frattempo sono cresciuta , mi sono ascoltata ed ho capito tante cose. Probabilmente il mio sacrificare allo studio costante e meticoloso qualsiasi altro interesse (non ho avuto davvero tempo di fare nient'altro) ha fatto scattare qualcosa dentro di me : da qualche mese ho riscoperto la lettura dei classici, la danza e faccio volotariato in una ludoteca multirazziale ; mi sono resa conto che è proprio lo stare con i bambini e l'aiutarli che mi fa brillare gli occhi. Ho riflettuto e sapendo di essere per indole incline ad aiutare gli altri ,credo che potrò realizzarmi professionalmete soltanto con un lavoro che sia incentrato sull'aiuto ed il sostegno.
Ovviamente gli sbocchi di Giurisprudenza sono altri... la confusione è tanta e non manca un pizzico di sconforto e rammarico per nonn aver individuato prima quella che credo sia la mia strada. Dico "credo" perchè il mio cambio di prospettiva mi ha disorientato e non vorrei che tutti questi pensieri si rilevassero il frutto di una crisi passeggera.
Per il momento però vorrei acquisire più infomazioni possibili sulla professione di assistente sociale che mi affascina molto.
Vorrei sapere cosa fa nel concreto.
So già che bisogna conseguire la laurea triennale (o magistrale)in scienze del servizio sociale ed ho già visto che un quarto dele materie le ho già sostenute! Credete che la laurea in giurisprudenza mi posa essere d'aiuto qualora decidessi di iscrivermi in servizio sociale, per acquisire una seconda laurea?
Aiutatemi a fare un pò di chiarezza!
Zuccherina
Novizio
Novizio
Messaggi: 194
Iscritto il: mar, 19 mag 2009 - 6:29 pm

Re: Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Messaggio da Zuccherina »

Cara Minuzzella....visto che mancano 5 esami dalla laurea io ci penserei UN BEL PO' prima di cambiare corso. Poi c'è sempre tempo per prendere una seconda laurea(hai 24 anni...beata te!). Le materie di diritto che affrontiamo nel nostro corso sono tantissime....quindi ne ricaverai sicuramente vantaggio!Se c'è qualcosa di specifico che vuoi sapere chiedi pure....il nostro ambito è davvero molto ampio.
minuzzella85
Dormiente
Dormiente
Messaggi: 3
Iscritto il: mar, 02 mar 2010 - 6:18 pm

Re: Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Messaggio da minuzzella85 »

Ciao Zuccherina!
Tranquilla :) ,di certo mi riferivo ad una seconda laurea, ormai sono troppo vicina alla laurea per buttare via tanti sacrifici!
Mi chiedevo se ,una volta conseguita la laurea triennale in servizio sociale, si potessero scegliere gli ambiti in cui lavorare.A me piacerebbe lavorare nel settore dei minori.
Poi ho dei dubbi circa l'effettivo lavoro dell'assistente sociale, non vorrei, come ho letto più volte in questo forum, che la sua attività si riducesse ad un'attività burocratica.
Inoltre mi piacerebbe sapere cosa pensate voi assistenti sociali del lavoro del giudice minorile; credo che siate spesso a contatto con questa figura.
E , ancora, è vero che i concorsi vengono banditi raramente? Che in tali concorsi vige la fatidica ed odiosa legge della raccomandazione?
Ed ,inultimo, in cosa consiste la libra professione dell'assistente sociale?
Scusa per la frotta di domande
Zuccherina
Novizio
Novizio
Messaggi: 194
Iscritto il: mar, 19 mag 2009 - 6:29 pm

Re: Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Messaggio da Zuccherina »

Ciao.....purtroppo sono una neo-laureata....quindi rispondo in modo molto cauto :mrgreen:
Teoricamente l'assistente sociale può lavorare in ogni settore (tossicodipendenze...minori....anziani.....disabili....etc.etc.); dico teoricamente perchè a volte...anzi spesso non è possibile scegliere....dipende un pò da quello che trovi :) .....anche a me piacerebbe l'area minori.....Ps: è sempre meglio dopo la laurea specializzarsi in un determinato settore attraverso master e corsi ma ciò non toglie che puoi lavorare in altri ambiti.
Per quanto riguarda il lavoro burocratico....beh posso dirti che molto dipende da come ti poni TU nei confronti dell'organizzazione(a me personalmente la parte burocratica non dispiace ma solo se accompagnata da compiti PROPRI dell'assistente sociale come agire attraverso la relazione di aiuto per migliorare la qualità di vita delle persone servendosi di proprie metodologie di servizio sociale).
E' molto frequente poi la collaborazione tra giudice minorile ed assistente sociale in quanto l'AS attraverso le sue relazioni socio-ambientali può incidere fortemente sulla decisione del giudice riguardo (giusto per fare un es.)affidi...adozioni....reati commessi da minori....
I possibili ambiti della libera-professione: ctu; ctp; mediatore familiare; mediazione di servizio sociale; mediazione penale; supervisione professionale; supervisione organizzativa; progettazione e valutazione di servizi; counselling; selezione del personale; giornalismo sociale; formazione professionale; giudice onorario......
Zuccherina
Novizio
Novizio
Messaggi: 194
Iscritto il: mar, 19 mag 2009 - 6:29 pm

Re: Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Messaggio da Zuccherina »

ah...scusa dimenticavo l'ultima domanda :mrgreen:
I concorsi, ad essere sincera, sono molto frequenti (anche se spesso per un solo posto)........il resto lo puoi immaginare.......!
minuzzella85
Dormiente
Dormiente
Messaggi: 3
Iscritto il: mar, 02 mar 2010 - 6:18 pm

Re: Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Messaggio da minuzzella85 »

Grazie della disponibilità Zuccherina!
Ho fatto qualche ricerca sul ctu ,ctp, mediatore penale ecc...
sarebbe bello fare il ctu o il ctp, avendo una laurea i giurisprudenza dovrebbe venirmi più semplice, no? Fermo restando che mi par di capire che in questo campo ci si muova per conoscenze!
Che si deve fare per diventare ctu ,una volta conseguita la laurea triennale in servizio sociale?
Ma secondo te il giudice minorile si prodiga in prima persona per la risoluzione della causa o delega a psicologi ,assistenti sociale, e via dicendo, finendo per limitarsi a leggere un mucchio di carte?
Si può vivere di sola libera professione e puoi esercitare la libera professione se sei dipendente pubblico ?
Tu cosa pensi di fare?
Che confusione che ho in testa
Zuccherina
Novizio
Novizio
Messaggi: 194
Iscritto il: mar, 19 mag 2009 - 6:29 pm

Re: Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Messaggio da Zuccherina »

Chi è laureato in giurisprudenza ed esercita la professione di avvocato o ha freq. la scuola per la carriera di giudice si occuperà degli aspetti legali del problema (detto terra terra)......il suo lavoro, come ben sai, è quello di applicare la legge al singolo caso....è per questo che il giudice, soprattutto quando si tratta di minori ma non solo, delega ad un esperto (psichiatra, assistente sociale , psicologo....)l'analisi degli aspetti relazionali, sociali, psicologici....del problema.....
Per diventare ctu occorre iscriversi alle liste del tribunale dopo l'abilitazione all'esercizio della professione e l'iscrizione all'albo(non so se è possibile in più di uno)ed aspettare che il giudice chiami per conferire l'incarico......TEORICAMENTE il giudice dovrebbe chiamare tutti a turno...ed eventualmente affidare più incarichi a chi è "più bravo".Ogni tribunale ha le sue regole...c'è chi richiede di essere iscritto da almeno 3 anni all'albo....chi 5.....etc....Ovviamente master e corsi specifici costituiscono titolo preferenziale!
Per la ctp...è diverso...puoi farla già subito dopo l'iscrizione all'albo rivolgendoti direttamente all'avvocato visto che si tratta di consulenza di parte(anche qui è preferibile avere una formazione specifica)!
Per quanto riguarda la compatibilità libera professione/lavoro dipendente...sono un pò confusa e vorrei evitare di dare risposte azzardate :mrgreen:
Personalmente sto frequentando un corso di mediazione familiare essendo orientata alla libera-professione.
Achette
Dormiente
Dormiente
Messaggi: 1
Iscritto il: mer, 02 nov 2011 - 11:30 am

Re: Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Messaggio da Achette »

Ciao Minuzzella,
sono una studentessa di 25 anni ormai prossima alla laurea in quanto mi mancano gli ultimi due esami..e per caso mi sono ritrovata a leggere il post che hai scritto qualche tempo fa.
Il tuo post mi ha sorpreso molto perchè hai descritto perfettamente la situazione in cui mi trovo attualmente.. :?.Mi piacerebbe sapere come hai fatto a venirne a capo?Cosa hai deciso di fare..e come ti sei orientata!Spero di ricevere presto una risposta dato che in questo momento ho disperatamente bisogno di consigli e di ascoltare esperienze di persone che si sono trovate in questa situazione!Ti ringrazio..buona giornata!
Avatar utente
Mac
Moderatore globale
Moderatore globale
Messaggi: 274
Iscritto il: mer, 10 feb 2010 - 10:31 pm
Località: Genova

Re: Da futuro avvocato ad assistente sociale?

Messaggio da Mac »

Ciao a tutte. Ho letto le vostre esperienze e mi hanno piacevolmente colpita. Questo perchè conosco ragazze che invece si trovano nella situazione opposta alla vostra: dal corso di Servizio sociale vogliono passare a giurisprudenza, perchè si sono rese conto che il lavoro dell'assistente sociale non è quello adatto a loro, e vorrebbero invece canalizzare il loro interesse su altri tipi di impieghi, per varie ragioni.
Quando ho saputo di questi pensieri mi sono sorpresa e sono rimasta anche un po' interdetta, perchè mi sono chiesta come avessero fatto a non capire prima che quella strada non era la loro. Avrebbero evitato di perdere tempo prezioso, investendolo invece in altri ambiti a loro più congeniali.

Ma poi ho riflettuto e mi sono detto che anche io quando ho scelto non ero pienamente e del tutto consapevole della scelta che avevo compiuto. Non è facile capire, da studentessa liceale, che voglia dire fare l'assistente sociale. E in ogni caso è un mestiere che si impara e si vive con il tempo, e soprattutto sul campo. Il tirocinio in questo senso è stato rivelatore per tutti, e soprattutto per chi ha rilevato delle criticità. E' la prova del nove. Ad oggi credo quindi che si possono fare tantissime scelte in un dato momento, scelte che in quella situazione ci sembrano giuste e che quindi vanno portate avanti.

Ma se ci si rende conto, anche tardi, che quello scelto non è il nostro percorso (per capacità, per volontà, per interessi) credo, ad oggi, che sia giusto intraprenderne un altro.
Per noi, e anche per gli altri.
Le persone avrebbero avuto davanti a sè delle assistenti sociali magari brave, ma non pienamente consapevoli e sicure della loro scelta lavorativa, e questo non sarebbe stato un bene, soprattutto in un clima di alta fragilità come quello che ci circonda oggi.



Allo stesso modo dico a voi... Prendetevi la laurea per la quale avete lavorato tanto, e riflettete bene sul da farsi, soprattutto sul lavoro che vorreste fare (non tanto sulle materie da studiare quindi).

E se vi accorgete che quella scelta non è la strada giusta, e ne avete la possibilità, cambiate... Io mi sento di consigliarvi questo.
Tenete conto di tutti i fattori chiaramente, certo.
Ma se ne avete la possibilità e avete riflettuto a sufficienza, cambiate strada, qualunque essa sia. Credo che possa essere solo un bene, come ho detto, sia per voi che per gli altri.
Questo è il mio pensiero.

In bocca al lupo :wink:
Rispondi