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omosessualità e relazione d'aiuto
Inviato: sab, 31 ott 2009 - 11:57 am
da anitnelav
Buongiorno a tutti...
siamo studenti al terzo anno dell'università Milano Bicocca, corso di laurea in servizio sociale; stiamo effettuando una ricerca sulla omosessualità ed i risvolti di questa nelle professioni d'aiuto.
E' molto importante ricevere la vostra opinione:
- conoscete servizi in cui si lavora con e/o a supporto dell'omosessualità?
- se siete operatori ritenete che la formazione su questo tema sia adeguata?
- vi siete mai trovati in difficoltà nel condurre un colloquio d'aiuto con persone che portavano problemi legati all'omosessualità?
- cosa vi auspicate per il futuro?
scrivete la vostra esperienza o di altri operatori con l'omosessualità nelle professioni d'aiuto.
Per noi è davvero importante in quanto, sull'argomento c'è davvero poco!
Grazie mille per la collaborazione!!!!
Ps. Vi chiediamo di indicare la provincia da cui scrivete, l'età e la professione.
Le risposte saranno naturalmente anonime e i dati utilizzati esclusuivamente a fini didattici.
Se desiderate raccontare qualcosa di più o volete altre informazioni scrivete pure a
locatelli66@virgilio.it
Re: omosessualità e relazione d'aiuto
Inviato: sab, 31 ott 2009 - 1:09 pm
da Nazg
Mi fa piacere che ci siano nuovi campi di interesse e ricerca.
anitnelav ha scritto:- conoscete servizi in cui si lavora con e/o a supporto dell'omosessualità?
nessuno
anitnelav ha scritto:- se siete operatori ritenete che la formazione su questo tema sia adeguata?
non c'è formazione specifica su questo tema...per lo meno io non ne ho mai sentito parlare.
forse si può allacciare a questo tema la questione del
genere trattata ad esempio sotto un taglio sociologico e che in qualche modo riporta al tema della sessualità nelle sue varie sfumature.
anitnelav ha scritto:- vi siete mai trovati in difficoltà nel condurre un colloquio d'aiuto con persone che portavano problemi legati all'omosessualità?
sinceramente non mi è mai capitato.
anitnelav ha scritto:- cosa vi auspicate per il futuro?
di non mettere in mezzo i pregiudizi nei colloqui che potrebbero avverarsi.
anitnelav ha scritto:Per noi è davvero importante in quanto, sull'argomento c'è davvero poco!
spero che possiate trovare esempi concreti e buone prassi utili per la vs ricerca.
fateci sapere i risultati.
Re: omosessualità e relazione d'aiuto
Inviato: sab, 31 ott 2009 - 4:49 pm
da asmc
ho sentito parlare dell'arcy gay che fornisce supporto gli omosessuali e alle famiglie.Rintracciarli può essere utile... scrivo dalla rovincia di bari, ho 26 anni. Sono un'assistente sociale "sulla carta"
Re: omosessualità e relazione d'aiuto
Inviato: dom, 01 nov 2009 - 9:49 pm
da marketto_1982
oh dai che ogni tanto mi faccio vivo pure io su questo forum...
- conoscete servizi in cui si lavora con e/o a supporto dell'omosessualità?
credo che del lavoro con persone omosex venga fatto sia dalle associazioni "di categoria", ma anche credo presso il consultorio giovani, per quanto riguarda tematiche relative alla consapevolezza ed accetazione di se, e in alcuni spazi dei vari progetti giovani a livello comunale (tipo spazio d'ascolto)
- se siete operatori ritenete che la formazione su questo tema sia adeguata?
no, non lo è
- vi siete mai trovati in difficoltà nel condurre un colloquio d'aiuto con persone che portavano problemi legati all'omosessualità?
mi è capitato di condurre colloqui con persone omosessuali, ma non ho trovato particolari problemi.. sono persone come tutti gli altri..
- cosa vi auspicate per il futuro?
una maggiore tolleranza per tutti quanti..
Re: omosessualità e relazione d'aiuto
Inviato: lun, 14 dic 2009 - 9:34 pm
da orfeo
Molto dipende dalla regione in cui stai operando, siccome l'unica forma di supporto è data dalle reti associative volontaristiche, come l'arcigay. Cito L'arcigay siccome è la più diffusa associazione omosessuale radicata nel nostro paese, putroppo non a sufficenza siccome molte regioni restano tutt'oggi scoperte.
Riferendomi al Piemonte, la mia regione, ad esempio può vantare una fitta rete associativa che permette sia una formazione di formatori( perdonatemi il gioco) su tematiche L.G.B.T ( lesbian, gay, bisexual, transgender) che attività concrete sul terrotorio, oltre ad uno SPORTELLO PUBBLICO SU TEMATICHE GLBT , ci tengo a scriverlo in maiuscolo siccome è tutt'ora l'unica regione ad applicarsi nella promozione dell'informazione e del sostegno a queste tematiche.
In molte regioni viene anche gestito un " telefono amico" , in piemonte si chiama "contatto", gestito dal circolo omosessuale Maurice dove operatori competenti rispondono a qualsiasi chiamata.
Mi permetto di citare, ancora un altra validissima associazione di riferimento che è l'A.G.E.D.O ( genitori, parenti , amici di omossessuali) la quale da un concreto sostegno ai genitori, si perchè sono i genitori che spesso si ritrovano disorientati rispetto a queste tematiche e vengono frequentemente messi in disparte rispetto ai figli.
Purtroppo tutt'oggi in italia c'è pochissima informazione riguardo a questi temi, si sente ancora parlare di scelte sessuali e non di orientamenti, di malattia e non di un diverso atteggiamento . L'università purtroppo rispecchia questo clima così che oggi se si parla di genere di identità sessuale e di orientamento sessuale sembra che si parli della stessa cosa e noi come operatori siamoi primi a sentire il dovere di informarci.Mi piacerebbe dilungarmi di più ma le cose da dire sono davvero troppe e meglio di me le dice robert connel in , libro a cui vi rimando " Questioni di Genere di genere".
Spero di esservi stato d'aiuto, se avrete bisogno di maggiore aiuto non esitate a contattarmi, come studente dei servizi sociali ed ex formatore del Coordinamento Torino Pirde questo è un pò il mio pane quotidiano.