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Secondo voi quali devono essere le caratteristiche di un "bravo" supervisore affinchè il tirocinio di servizio sociale sia uno strumento di crescita per il professionista e per lo studente?
Mi piacerebbe un confronto su questo tema in stile brainstorming (come abbiamo già fatto sulla valutazione delle capacità genitoriali in un altro topic) perchè sto per ri-affrontare questa esperienza e vorrei essere veramente di aiuto alla crescita professionale della mia tirocinante.

Buongiorno
Il mio tirocinio è stato utile perchè la mia tutor e i suoi colleghi lavoravano ad alta voce!!!
Sapessi quanto ho potuto così "rubare".

Se vogliamo fare brainstorming direi:
-empatia;
-capacità di delegare;
-voglia di rendere partecipe;

Essere un buon tutor significa saper essere un buon formatore.

Caratteristiche:

1) saper coinvolgere lo studente;
2) scommettere su di lui e farlo sperimentare;
3) accettare critiche;
4) saper collegare teoria e pratica;:
5) saper reggere i contraddittori;
6) evitare la confusione di ruoli;
7) saper valutare un percorso formativo;
saper dare un voto in base ad acquisizioni oggettive.

Ugo

la mia esperienza di tirocinio è stata alquanto deludente perchè nn ho trovato una persona disposta a "trasmettermi" la sua esperienza ed io nn ho potuto "rubare il mestiere"...quindi dico le cose che avrei voluto io da un tirocinio:
- empatia con la tutor
- capacità della tutor di far mettere in gioco la tirocinante
- confronto reciproco
- risolvere qualsiasi dubbio della tirocinante
- saper coinvolgere e render partecipe

questo è quello che mi viene in mente adesso...buon pomeriggio

aggiungo:
- dare spazi per la rielaborazioni delle competenze acquisite
- dare spazi per la rielaborazione dei vissuti

camy ha scritto: - risolvere qualsiasi dubbio della tirocinante

non credo che il supervisore sia necessariamente onniscente....

Nazq per carità...nessuno lo è...però laddove la tirocinante abbia dei dubbi o cose da chiedere secondo me deve trovare un supervisore capace di chiarirglieli o quantomeno arrivare insieme ad una soluzione..tutto qui...

Nazg ha scritto:Secondo voi quali devono essere le caratteristiche di un "bravo" supervisore affinchè il tirocinio di servizio sociale sia uno strumento di crescita per il professionista e per lo studente?
Mi piacerebbe un confronto su questo tema in stile brainstorming (come abbiamo già fatto sulla valutazione delle capacità genitoriali in un altro topic) perchè sto per ri-affrontare questa esperienza e vorrei essere veramente di aiuto alla crescita professionale della mia tirocinante.

1. domandarle "cosa le piacerebbe fare" prima che "cosa sai fare?"

2. dirle di non aver paura di domandare

3. se/quando sbaglia, correggerla senza farla sentire in colpa

4. se qualche volta fosse a disagio o in difficoltà, invitarla a dire cosa non va

5. sollecitarla a tenere un diario di lavoro, sempre prezioso

6. far sì che apprenda più cose possibili, nei limiti della sua Persona e dei vincoli professionali/burocratici