AssistentiSociali.Org

Salve a tutti
vorrei una delucidazione in materia di educatori. Mi sono laureata a ottobre 2012 in servizio sociale, a novembre 2013 spero di fare e di superare l'esame di stato. Nel frattempo volevo trovare un lavoro nell'ambito sociale. Sono consapevole che non posso esercitare il ruolo di assistente sociale, non avendo ancora fatto l'esame di stato, per cui per rimanere in tema cercavo qualcosa come educatrice. Ora arriva il mio dubbio: durante il mio tirocinio il supervisore mi ha informato che l' assistente sociale può fare l'educatore, il problema è che continuo a sentire pareri contrastanti e non ci capisco più nulla. Chi mi dice che posso, chi che non si può, poi sento le mie compagne di corso a cui hanno proposto lavori come educatrici...insomma vorrei capire se posso presentarmi ad un concorso o se posso fare richiesta senza sbagliare totalmente o se è solo questione di conoscere le persone che già lavorano in un determinato servizio (come le mie compagne).
Grazie!

Ragazzi,

alle soglie dell'abilitazione, col titolo di "dottore" in tasca non potete parlare così: "mi pare", "le mie amiche dicono che", "ho sentito dire"....

Scusate, ma vi manca l'ABC del diritto del lavoro......Ma all'Università non ve lo insegnano? Ai miei tempi si faceva...

Secondo il nostro Ordinamento esistono le qualifiche.
laurea in servizio sociale? ==> assistente sociale
laurea in architettura?==> architetto
laurea in scienze dell'educazione? ==> educatore professionale

Ora, siccome la professione dell'educatore generico non esiste (escludendo gli educatori dell'infanzia, le ex maestre, per capirci), c'è un buco o, per meglio dire, c'è un mondo del lavoro che cerca figure intermedie non qualificate con funzioni lavorative non professionali.

In questo mare magnum, che dipende dall'assenza di una legge che disciplini i profili sociali, i Contratti Collettivi (che sono Norma) hanno previsto il c.d. operatore ed il cd "educatore senza qualifica". Nelle declaratorie dei CCNL per fare l'educatore basta la maturità. Se andate in giro per cooperative troverete tanti educatori così inquadrati dalle provenienze più varie, dal geometra all'astronomo.

Altra cosa è l'educatore professionale, per il cui esercizio ci vuole l'apposito titolo, ma è un'altra cosa. Non a caso è inquadrato diversamente.

Invito caldamente a candidarsi come educatore, se altro non c'è. Anzi, un pò di gavetta dal basso non può che far bene...

Saluti.

Il titolo piú originale ce l'aveva un mio collega: REGISTA CINEMATOGRAFICO!!!
La tua domanda retorica sui programmi di studio, Ugo, non é banale..... sempre piú mi chiedo:

1. perché hanno tolto le uniche cose utili;
2. chi materialmente elabora i piani di studio, perché a volte qualche dubbio sulla sua intelligenza (o buona fede?) viene....

Per rispondere alla tua domanda, no, non ci insegnano queste cose, danno per scontato che sappiamo già muoverci nel mondo del lavoro quando non è così. Il mio dubbio probabilmente si fondava sulla qualifica di educatore e di educatore professionale. Per il secondo so che ci vuole il titolo di studio apposta ma con il primo non capivo la differenza. Mia ingoranza? Sì, anche perchè onestamente non so a chi chiedere e sentirsi spiegare dal proprio supervisore che posso fare l'educatrice senza che sottolinei questa sottigliezza tra le due differenti figure un pò mi confonde.
Comunque grazie per la spiegazione, ora è un pò più chiaro.

Buonasera, so che sono un po vecchiotti questi messaggi ma ho un dubbio. Il dottor Ugo Albano ci invita a candidarci come educatore, se altro non c'è, e che un pò di gavetta non fa male.
Come posso candidarmi come tale? Se porto un cv in una cooperativa ad esempio, potrebbe essermi utile allegare una lettera di presentazione dove, oltre a menzionare la laurea ecc, mi candido come educatrice o è azzardato?
Grazie mille