consiglio tra 2 offerte di lavoro!
Inviato: ven, 09 mar 2012 - 3:54 pm
Ciao a tutti... vi sottopongo la mia situazione... così chi se la sentirà mi potrà dare un parere...
Al momento lavoro in ambito Asl ma tramite Cooperativa.. contratto come educatore professionale (ho anche la laurea in Scienze dell'Educazione, ma poi visto che ho la laurea sia triennale sia magistrale e sono iscritta all'albo A da gennaio il mio obiettivo è fare l'as)...è un contratto solo da 25 ore settimanali... ovviamente a tempo det. e non c'è da stare così tranquilli visti i tempi di crisi generale. Inoltre devo recarmi a 30 km di distanza dalla mia città ogni giorno.. con un dispendio di energie e benzina non da poco.
circa 700€ o poco piu, mensili (meno male che integro lavorando anche in un centro per adolescenti per un'altra Coop. con altre 15 ore settimanali altrimenti non sarebbe possibile!!!)
L'offerta che mi era arrivata invece è la seguente: coordinatore assistente sociale, per gestire servizio di assistenza domiciliare.. pro: sotto casa mia (niente più spese extra di benzina) pro: contratto da assistente sociale (che comunque fa più cv rispetto all'educatore, se poi farò concorsi per as) contro: nella realtà è più un lavoro da segretaria, in quanto la maggior parte del lavoro consisterebbe nel fare le turnazioni delle operatrici domiciliari...a parte qualche visita domiciliare (che vengono fatte per lo più dall'as del Comune) contro: si tratta solo di una sostituzione di maternità... MA... questa persona ha l'idea (abbastanza concreta visto che si è già mossa a livello familiare e personale per lo spostamento) di tornare nella sua Regione d'origine.. dice però che vuole tornare a lavorare come as lì per un periodo post marternità prima del trasferimento definitivo.. Ovviamente poi la Coop prenderebbe l'as che ha effettuato la sua sostituzione durante la maternità...
contratto da 38 ore settimanale stipendio circa 1200 o più da quanto ho capito...
Purtroppo... ho già detto al responsabile della Cooperativa che non me la sentivo di "rischiare" lasciando del tutto il lavoro Asl... ma ora che ho parlato con l'as incinta.. che mi è parsa così intenzionata al trasferimento... vorrei rimangiarmi la parola.. nel frattempo so che si è messo già in parola con un'as che dovrebbe fare la sostituzione...
Voi cosa avreste fatto??? aiutoooo...con la crisi che c'è non vorrei aver sbagliato... momento di confusione totale e sensazione di avere sbagliato tantissimo a rifiutare.. si accettano pareriiii..
Grazie a chi risponderà!!!
Al momento lavoro in ambito Asl ma tramite Cooperativa.. contratto come educatore professionale (ho anche la laurea in Scienze dell'Educazione, ma poi visto che ho la laurea sia triennale sia magistrale e sono iscritta all'albo A da gennaio il mio obiettivo è fare l'as)...è un contratto solo da 25 ore settimanali... ovviamente a tempo det. e non c'è da stare così tranquilli visti i tempi di crisi generale. Inoltre devo recarmi a 30 km di distanza dalla mia città ogni giorno.. con un dispendio di energie e benzina non da poco.
circa 700€ o poco piu, mensili (meno male che integro lavorando anche in un centro per adolescenti per un'altra Coop. con altre 15 ore settimanali altrimenti non sarebbe possibile!!!)
L'offerta che mi era arrivata invece è la seguente: coordinatore assistente sociale, per gestire servizio di assistenza domiciliare.. pro: sotto casa mia (niente più spese extra di benzina) pro: contratto da assistente sociale (che comunque fa più cv rispetto all'educatore, se poi farò concorsi per as) contro: nella realtà è più un lavoro da segretaria, in quanto la maggior parte del lavoro consisterebbe nel fare le turnazioni delle operatrici domiciliari...a parte qualche visita domiciliare (che vengono fatte per lo più dall'as del Comune) contro: si tratta solo di una sostituzione di maternità... MA... questa persona ha l'idea (abbastanza concreta visto che si è già mossa a livello familiare e personale per lo spostamento) di tornare nella sua Regione d'origine.. dice però che vuole tornare a lavorare come as lì per un periodo post marternità prima del trasferimento definitivo.. Ovviamente poi la Coop prenderebbe l'as che ha effettuato la sua sostituzione durante la maternità...
contratto da 38 ore settimanale stipendio circa 1200 o più da quanto ho capito...
Purtroppo... ho già detto al responsabile della Cooperativa che non me la sentivo di "rischiare" lasciando del tutto il lavoro Asl... ma ora che ho parlato con l'as incinta.. che mi è parsa così intenzionata al trasferimento... vorrei rimangiarmi la parola.. nel frattempo so che si è messo già in parola con un'as che dovrebbe fare la sostituzione...
Voi cosa avreste fatto??? aiutoooo...con la crisi che c'è non vorrei aver sbagliato... momento di confusione totale e sensazione di avere sbagliato tantissimo a rifiutare.. si accettano pareriiii..
Grazie a chi risponderà!!!