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conferimento incarico professionale di assistente sociale

Inviato: ven, 27 gen 2012 - 5:37 pm
da claudina
Salve a tutti,
vorrei da voi un consiglio: ho spedito tempo fa una domanda di concorso per il comune di Collazzone (Pg) dal titolo : " Procedura comparativa per il conferimento di n. 1 incarico professionale per le prestazioni di assistente sociale nell' ambito dei servizi e degli interventi socio- assistenziali erogati dal Comune di Collazzone". Il bando prevede che l' incarico sia svolto come libero professionista e, inoltre, dice di impegnarsi ad aprire una partita IVA.La cosa per me strana è che lavorerei all' interno del comune, ma senza vincoli di subordinazione con i servizi sociali di tale ente. La mia preoccuazione è, che per me questa sarebbe la mia prima esperienza di assistente sociale a tutti gli effetti. Finora sono alla ricerca di un lavoro come assistente sociale... Dal 2009 ad oggi ho, si, svolto qualche attività formativa e lavorativa, come ad esempio il servizio civile, esperienze lavorative di babysitteraggio e animazione estiva per bambini che sono state molto utili per la mia crescita e formazione, ma purtroppo, un pò lontane dalla professione di assistente sociale. Sono quindi, stata chiamata al colloquio di lunedi prossimo e non sò sinceramente che cosa aspettarmi... Nell' eventualità che mi assumano qual' è la procedura per aprire una partita IVA? cosa mi consigliate? conviene fare un esperienza di questo tipo oppure è solo una rimessa?

Grazie anticipatamente per l' attenzione e a chi avrà interesse a rispondermi

Re: conferimento incarico professionale di assistente social

Inviato: ven, 27 gen 2012 - 11:47 pm
da crostatina
Ciao Claudina,
ho letto ora il tuo post e non posso fare a meno di dirti che valuta bene la situazione e fatti consigliare da un commercialista rispetto alla partita iva. ti dico ciò perchè non da molto tempo ( per fortuna vincita di un concorso , dopo 15 tentativi) ho chiuso la partita iva.
E non ti dico che botto che ho pagato , ti dirò ora nei dettagli.
La premessa è che prima della partita iva avevo un contratto a tempo determinato con un Comune X. Poi il Comune X , visti i costi , ha pensato bene di proporre la partita iva ( che al Comune X conviene e poi molto ) facendo esattamente quello che facevo prima, con la responsabilità di prima ( minori) e con l'orario di prima. Un contratto mascherato insomma, e tieni presente che il mio ordine professionale lo sa bene di questa e di altre situazioni.....Al momento non avevo alternative ed ho accettato, ma ti assicuro che non lo rifarei assolutamente perchè non è questa la "libera professione" come si pensa, la realtà è che gli enti ci marciano e ci guadagnano mettendo a repentaglio anche la nostra professionalità.
Comunque sei libera di scegliere se accettare o no, e so perfettamente che periodo è questo , cioè di crisi e che è anche importante fare esperienza.
In poche parole è meglio che rimanere a casa, però attenzione loro NON TI ASSUMONO ma ti faranno firmare un sorta di contratto libero professionale dove saranno indicate la durata dell'incarico e le cose che devi fare. Tu leggilo bene prima di firmare.
Per aprire la partita iva è semplice: fatti aiutare dal commercialista comunque, anche per spiegarti il regime a cui sei soggetta, che si chiama regime dei minimi. Aprirla è gratuito ma, dal punto di vista economico:
-Dovrai pagare il commercialista che ti terrà la contabilità ( nella mia esperienza € 800,00 all'anno +21% iva e ritenuta di acconto per lui € 150,00).
-Ogni mese fatturerai le ore che hai lavorato + marca da bollo di € 1,81. Sul totale da te fatturato dovrai togliere il 20% di ritenuta di acconto che l'ente pagherà per te).
-Se non lavori non vieni pagata , cioè non hai ferie.
-Se ti ammali nessuno ti paga, per cui no malattia.
-Non avrai il TFR alla chiusura dell'incarico.
-E del tuo fatturato annuale ci devi pagare l'Inps perchè sarai iscritta alla gestione separata ( cioè te lo paghi da sola ) che pesa sul totale oltre il 28% di quello che guadagni ( in due trance a luglio e novembre), il primo periodo 6 mesi sembrerà poco , ma dopo , come dico, io ti arriva la tombola. Puoi scendere con la spesa se compri qualcosa per la tua attività ( pc, cellulare o altro) e lo puoi scaricare.
In pratica , sempre nel mio caso, al mese, lavorando 36 ore settimanali , nette mi rimanevano € 780,00, facendo le cose che facevo prima a circa € 1.280,00 nette mensili.
E' molto importante che tu sappia tutte le informazioni da un commercialista....e almeno mi auguro che il posto sia vicino casa............Facci sapere come andrà !!!
Saluti

Re: conferimento incarico professionale di assistente social

Inviato: sab, 28 gen 2012 - 11:51 am
da claudina
Grazie mille crostatina per la tua utilissima risposta.....
Veramente non mi è tanto vicino di casa questo posto di lavoro, saranno circa 60 km di distanza!!!
Mah! non so che cosa aspettarmi da questo colloquio mi è venuta un pò d' ansia... Questa mattina mi hanno chiamato per dirmi che hanno spostato la data del colloquio, ma non sanno nemmeno loro quando, forse alla prossima settimana... Vediamo un pò come andrà... ma tanto io non credo che prenderanno me, non mi illudo, perchè non gli conviene, in quanto non ho per niente fatto esperienza di assistente sociale e io credo che per poter assumere un assistente sociale per di più come libero professionista, penso che preferiscono selezionare un' assistente sociale che ha più titoli, ottime competenze e tanti anni di carriera alle spalle! No? Che ne pensi?
Comunque grazie ancora per la risposta mi è stata molto di aiuto!

Re: conferimento incarico professionale di assistente social

Inviato: sab, 28 gen 2012 - 2:30 pm
da crostatina
Ciao,
Guarda dubito fortemente che un assistente sociale con molti titoli, ottime competenze ed esperienza facilmente possa accettare questa proposta ( perché semmai sarà già da un altra parte....o altro....) .
Comunque non perderti d'animo, tu vai e vedi quello che viene fuori. Sono stata molto franca nel parlarti della partita iva ma è giusto che tu sia già informata su quello che può succedere. Vedi lavoro ormai da 10 anni, ed ho sempre avuto contratti a termine ( lunghi e brevi) compresa la partita iva. Tutto in realtà è servito per fare esperienza e nel corso di questi anni ho partecipato a 15 concorsi e ne ho viste un bel pò. Fino ad arrivare al sedicesimo concorso che ho vinto con tanta fatica ed impegno, in un settore che tra l'altro non appartiene alla mia esperienza pregressa (settore minori ed ora con anziani). Posso dire che finalmente ho trovato molta correttezza e professionalità , cosa che non sempre ho visto in concorsi precedenti; Ci hanno un pò "massacrato", ma è andata bene.
Quindi non demordere e tieni duro, sii sempre sveglia e attenta e soprattutto fai prevalere la tua volontà di fare questo lavoro.
Fammi sapere come andrà!!
Saluti

Re: conferimento incarico professionale di assistente social

Inviato: mar, 31 gen 2012 - 10:22 am
da giuseppepg
Ciao, ti posso chiedere come hai trovato il concorso? io ci guardo tutti i giorni ma questo del Comune di Collazione non è mai apparso. Comunque secondo me è una buona opportunità perchè è un contratto di lavoro autonomo e la paga è oraria (tipo 15 euro all'ora).
Spero ti vada bene

Re: conferimento incarico professionale di assistente social

Inviato: sab, 04 feb 2012 - 6:30 pm
da claudina
Dunque, il concorso l' ho trovato per caso su internet sotto a concorsi pubblici regione umbria. In questi giorni sto in attesa di ricevere risposta riguardo alla data del colloquio. Sono un pò in pensiero (se dovessi passare il colloquio), di dover aprire la partita IVA. Spero che non sia una rimessa di denaro e basta....
Vedremo come andrà poi vi farò sapere a tutti!
Grazie ciao!

Re: conferimento incarico professionale di assistente social

Inviato: ven, 10 feb 2012 - 1:27 pm
da sofia84
Sì facci sapere e buona fortuna!!

Re: conferimento incarico professionale di assistente social

Inviato: gio, 23 feb 2012 - 4:04 pm
da claudina
salve a tutti!
Volete sapere come mi è andato questo famoso concorso?? Ora ve lo racconto: giovedi 16 febbraio ore 9: 30 ho raggiunto la sede comunale della piccola città di Collazzone, entrata in comune, dei dipendenti comunali mi hanno indirizzato in una sala, dove erano già presenti almeno una ventina di ragazze che, come me, dovevano sostenere la prova orale di concorso.
Poco dopo, un membro della commissione ha iniziato a fare l'appello per ordine alfabetico, io sarei stata l' ultima di tutto il gruppo... Ho dovuto aspettare almeno 2 ore e mezza per essere chiamata al colloquio.. Le domande erano per tutte uguali e vertevano su: 1) interventi e benefici della L. 104/1992 in situazioni di minori con grave disabilità 2) interventi del Piano Regionale Integrato per la Non autosufficienza.
Io ce l' ho messa tutta per rispondere ed esporre al meglio gli argomenti, ma ero tanto emozionata. Nessuno della commissione mi ha interrotto per farmi sapere se stavo dicendo bene o male, ( come invece, ero abituata in altri sedi di concorsi o esami universitari)...
In conclusione, la sera stessa la commissione avrebbe esposto la graduatoria nel sito del comune. Sono risultata in graduatoria al 19° posto (penultima). Sono stata, comunque contenta di essere arrivata fino a questo punto e, di aver avuto l' opportunità di fare un'altra esperienza di concorso!