uniamoci

[Nemesi86]

ho ripreso, dopo una brevissima pausa estiva, la ricerca faticosissima di un lavoro nel territorio di Roma, purtroppo di assistenti sociali, almeno per ora all'interno di cooperative non ne hanno la necessità, c'è chi nepputre contempla tale professione nell'organico, al che di pare assurdo se ad esempio si presta assistenza a persone fragili.. comunque mi sento dire che psicologi, educatori sono quelle figure che sono ricercate, o che al momento nella parte di mercato del lavoro sono più di moda (rispettando i ruoli di ogni singolo professionista s'intende, di certo non è colpa di psicologi ed educatori se non lavoriamo, sia ben chiaro); ho una proposta o una richiesta, perchè non creare, un organico, uno studio di professionisti assistenti sociali che coadiuva con i gruppi di lavoro delle cooperative, dei servizi sociali comunali, che sono scarsi di personale e sommersi dal lavoro? magari sto dicendo qualcosa che già esiste sul territorio, allora qualcuo mi dica il suo nome per contattarla, altrimenti facciamoci sotto in questo modo.. se qualcuno, soprattutto del territorio romano è interessato a maggiori dettagli o discussioni scriva scriva scriva, perchè secondo me si può fare, può essere innovativo, può essere importante...

[valentina8383]

ciao nemesi,

ti capisco, anche io sono nella tua situazione, secondo me l'idea è buona, si potrebbe pensare ad una cooperativa, la cosa difficile è quella di entrare nel circuito e riuscire effettivamente a lavorare, su questo non so bene come poter fare...

[Nazg]

studio associato?

[Nemesi86]

si nazg avevo pensato ad una cosa del genere.. ne ho visti alcuni senza la consapevolezza di esserlo perchè chiusi in cooperative in cui i professionisti erano dipendenti.. in un rapporto collaborativo di assistenti sociali, ma riflettendo tutto ieri, perchè no di altri professionisti? perchè non creare un'equipe di lavoro, dove prevalga la figura dell'assistente sociale per la sua capacità di "sapere tenere/ vedere insieme" le situazioni e le persone? uno studio che si rivolga alle cooperative come supporto, ai servizi sociali comunali (o all'interno dell'asl) per un aiuto dalle indagini ambientali, a tutto l'intero processo di progettazione e nel procedere nel percorso d'aiuto tracciato.. certo come diceva la collega nel post, ciò significa creare una nuova mentalità nei servizi, "intrufolarsi" nella nicchia... sicuramente bisogna avere un lavoro extra su cui appoggiarsi, soprattuto nella fase iniziale.. ma non lo so sono sempre più convinta che sia una cosa possibile... è un'utopia? sono poco realista? lasciatemi sognare!