colloquio di lavoro

[francesca80]

Buongiorno a tutti,finalmente giovedì ho un colloquio di lavoro.Si tratta di una comunità per tossicodipendenti e mi hanno chiamato in quanto ho effettuato un tirocinio di sei mesi ai tempi dell'università presso il ser-T.Sono molto nervosa in quanto vorrei che l'incontro andasse a buon fine e anche perchè dopo sei mesi,potrebbe diventare a tempo indeterminato.Ora vi chiedo,come superare un colloquio di questo tipo????come fare buona impressione????Sicuramente ci saranno persone che hanno più esperienza di me partendo più avvantaggiati ma io non voglio perdere questa opportunità!!!Mi date consigli in merito????grazie a tutti coloro che mi sosterranno

[ugo.albano]

La risposta è più vicina di quanto pensiamo:

http://blog.assistentisociali.org/2009/ ... di-lavoro/

Buona lettura e buon colloquio.

[francesca80]

La ringrazio per la sua risposta,come sempre è stato gentilissimo.Sono giorni che ricerco su internet il modo migliore per affrontare questo incontro.Come dicevo,sono abbastanza nervosa in quanto è difficile riuscire a capire come può evolversi il colloquio ed io ho timore che ciò possa emergere.Sarebbe bellissimo riuscire in questa impresa visto che sono due anni che mi sono laureata e questo è il mio primo vero colloquio di lavoro.Può immaginare la mia tensione????Poi ho solo un'esperienza di pochi mesi al ser-t ma ciò nonostante,sono stata contattata.Ciò mi fa vedere quello spiraglio di luce che pensavo mi avesse abbandonato!!!!Per qualsiasi altro consiglio sono qui,poi fatto da lei,mi gratifica.Ma più o meno quali domande possono fare oltre la mia esperienza succitata???grazie di cuore

[ugo.albano]

Beh, deve considerare che, se l'hanno chiamata hanno bisogno. Quindi Le chiederanno che sa fare per capire la Sua disponibilità.

Cerchi però di farsi dire di che si tratta. Se non lo dicono, io lo chiederei.

E' un pò come l'amore: Lei non dica si subito, se sa che l'altro è innamorato lo faccia aspettare un pò e gli faccia fare la proposta. Dentro di Lei è un SI certo, però non lo dica subito.....

[francesca80]

Mansione: attività educative con soggetti tossicodipendenti, lavoro d'equipe conduzione laboratori.Competenze specifiche richieste: capacità educative, di problem solving, gestione di conflitti,presa in carico dell'utenza.Queste sono le loro richieste,cosa mi dice in merito?????

[ugo.albano]

Bellissima offerta. Si tratta di gestione riabilitativa di tossicodipendenti, con un focus al lavoro di gruppo.

Non se la faccia scappare!!

[francesca80]

infatti,non posso e non voglio.Ma lei crede che fanno quel tipo di domande a trabocchetto,o mi parli di lei?????insomma quelle cose che non preferisco????sono nervosissima ed in genere tendo ad essere sempre sincera!!!!quali criteri di valutazione avranno????

[francesca80]

per quanto mi riguarda l'esperienza che ho fatto al ser-t è stata magnifica!!!!A partire dall'analisi della domanda,alla valutazione,la presa in carico,alla progettazione di un percorso di intervento,all'eventuale inserimento presso una comunità,dai rapporti,con il uepe,con il carcere,con gli avvocati,colloqui con le famiglie,aggiornamento della cartella sociale ecc. Anche se ero lì in figura di tirocinante ho imparato tanto e ciò anche grazie alla mia tutor.Spero e mi auguro che ciò possa bastare per avere questo lavoro,perchè il mio timore sono quelle domande in cui devo parlare di me,di portare esempi o quelle domande per la serie cosa la rende qualificato per questo ruolo????

[ugo.albano]

Cara Francesca,

abbi più fiducia in te. Si tratta, in fin dei conti, di essere se stessi. Loro si aspettano una persona "tosta", che sappia tener testa alle provocazione e gestire conflitti con un'utenza che (suppongo) è maschile e pure tendenzialmente delinquente.

Tu sei inoltre donna per un lavoro "tra maschi". Aspettati qualche domanda su questo aspetto. La risposta non te la inventi la per là, è il caso che ci rifletti prima.

Fatti una serie di ipotetiche domande e datti delle risposte.

Se vuoi, mi puoi scrivere privatamente: ugo.albano@libero.it

[francesca80]

in realtà la cosa non mi spaventa,conosco perfettamente il contesto ed ho una vaga idea dell'aria che si respira.Sicuramente non facile,ma quando nutri una passione ti viene più facile risoluzionare il problema.Sono pronta a questa sfida perchè amo il mio lavoro e spero di cuore che possa andare al meglio!!!!!

[francesca80]

Finalmente oggi è arrivato il giorno tanto atteso,ossia quello del mio primo colloquio di lavoro.Direi che il confronto è andato molto bene, infatti,lunedì ho un secondo colloquio nella sede in cui dovrei operare.Ovvero una comunità terapeutica per tossicodipendenti.La retribuzione prevista,mi hanno detto che è quella prevista dalle cooperative,ma non sono state chiare.Cosa si intende e soprattutto a quanto ammonta????Non potevo fare questa domanda,come sappiamo non sarebbe stato delicato.Ma ora lo chiedo a voi,più o meno,sapreste dirmi????attendo una vostra risposta e per l'esito,vi rimando a tutti a lunedì.Buona serata e grazie a tutti coloro i quali mi risponderanno.

[ugo.albano]

Bene, Francesca.

E' importante a questo punto il contratto. Prima di tutto c'è l'inquadramento (se come assistente sociale o educatore..... ma da come la dicevi, chiedevano competenze di coordinamento/gestione, dovrebbero quindi farti un contratto come assistente sociale), sappi che l'a.s. è pagato di più dell'educatore. Non ho i talellari sotto mano, normalmente sono 1200 euro, più o meno, per 38 ore settimanali, come paga-base.

Ti conviene "capire", anche se, nel prossimo colloquio è tuo diritto sapere che tipo di offerta ti fanno. Tu cerca di tirar in alto (un contratto come as, garantendo comunque la presenza in turnazione come educatore, cosa che ti consiglio per farti le ossa), se poi (com'è probabile) ti offriranno un contratto come educatore, tu accetta lo stesso, ma fai l'educatore.

L'importante è entrare, poi da cosa nasce cosa e, sulla fiducia e sul riconoscimento, ci si sviluppa verso ruoli altri......

OK??

[francesca80]

In realtà mi hanno offerto un contratto da educatore,hanno parlato di 38 ore di lavoro ma in realtà non sembrerebbe così.Infatti dovrei iniziare dalle ore 14 alle 14 del giorno dopo.Però mi dicevano che calcolano le ore del contratto dalle 14 alle 23 e dalle 23 alle sei mi pagano 15 euro sottobanco e dalle sei smonterei alle 14.A questo punto,non mi trovo con le 38 ore settimanali.Sono cose che dovrò andare a chiarire. Un'altra cosa che mi interessa sapere,è come ci si organizza con il cibo.Mi hanno detto che si mangia giustamente insieme,ma la mia preoccupazione è da un punto di vista igienico.Non vorrei sembrare schizzinosa,ma ci sono anche persone che hanno patologie che in qualche modo mi destano preoccupazione.Come si fa con le posate????mi può dire cortesemente come funziona e come comportarmi di conseguenza????Non avendo mai lavorato in comunità non conosco le dinamiche e per questo chiedo a lei.Mi può dare cortesemente delucidazioni in merito????

[ugo.albano]

Eh, si, chiarisca bene, le ore da contratto sono 38.

Per la questione igienica verrà istruita dalla coop. Ne parli pure col Suo medico di base. Il rischio-contagio non c'è se si mangia assieme, nè se ci si tocca o per via aerea... ma stia tranquilla!

Buon inizio!