tirocinio non-universitario

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Jasmine
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tirocinio non-universitario

Messaggio da Jasmine »

Se per lavoro si intende anche un tirocinio (non retribuito), per fare esperienza pseudo-lavorativa potrei chiedere al mio Comune di residenza -che fra l'altro ha stipulato da poco la convenzione con l'università per permettere di effettuare il tirocinio agli studenti- quindi ai Servizi Sociali del mio Comune di fare un periodo di tirocinio NON UNIVERSITARIO?

Io sono assistente sociale iscritta all'albo B in attesa della conferma dall'Ordine.

Come potrei offrirmi, dunque in che modo potrei "gentilmente" convincerle, giacchè so che sono professioniste con una mole di lavoro in esubero? :roll:
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Nazg
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Re: tirocinio non-universitario

Messaggio da Nazg »

Puoi offrirti per seguire qualche progetto specifico, magari di prevenzione/promozione. Per promuovere l'agio nel tuo comune.
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ugo.albano
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Re: tirocinio non-universitario

Messaggio da ugo.albano »

cara Jasmine,

dalle tue parole si percepisce una profonda tristezza. Laureata e prossima all'abilitazione stai chiedendo al tuo Comune il "favore" di lavorare gratis e trovi pure difficoltà?

Ragazzi, ma volete avere un minimo di rispetto per voi stessi, un minimo di dignità verso la nostra categoria?

Dopo la laurea e l'abilitazione si lavora. Se non come assistente sociale, in altri campi, ma sempre si lavora.

Attenzione, perchè "farsi pagare" è segno del proprio valore. Se io dò (lavoro) e non ricevo nulla, vuol dire che per l'altro io valgo nulla.

Inoltre: si tratta di capire se hanno bisogno. Se si, la formula si trova, magari come incarico occasionale o altro.

Scusa, ma vivi nel deserto? Non c'è solo il Comune, ci sono anche altre possibilità, credo. Se poi nel deserto ci vivi (nel senso che non c'è altro) puoi sempre scappar via, no?

Se proprio io dovessi fare il volontario, me ne andrei comunque dove c'è più bisogno, non certo al Comune. Saranno pure sconquassati sti Comuni, ma un minimo di soldi ce li hanno e ce li devono pure avere, visto che i tributi li incassano. Se sul sociale non vogliono investire, ma perchè lavorare noi gratis? Io non conosco altri professionisti che si svendono così. E' umiliante..................
Ugo Albano

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Jasmine
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Re: tirocinio non-universitario

Messaggio da Jasmine »

Grazie Nazg,
non ci avevo pensato. Proverò ad offrire il mio contributo in questo senso.

Quanto a Ugo Albano,
trovo che le tue parole siano giuste nonchè ovvie.

Ma devi sapere che mi sento fortemente motivata e pronta a fare esperienza, tale da accettare tutto. Anche la "svendita".
Questo è fortemente legato al fatto che non devo lavorare con dei numeri,con dei fascicoli, con delle carte, con dei programmi di computer, o non devo nemmeno vendere della merce. Io devo gestire aspetti di vita di PERSONE.
E mi sento così incapace......
Sono spaventata da tutto quello che non so fare.

La tristezza sta solo in questo!

Io sono molto positiva, ho vive e ferme le mie speranze di poter trovare un lavoro.
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