Iscriversi al Corso di Laurea in Servizio Sociale a 30 anni
Inviato: gio, 04 gen 2018 - 10:33 am
Salve a tutti,
mi chiamo Silvia e ho 30 anni . Volevo chiedervi un parere sincero e spassionato: secondo voi è troppo tardi per iscriversi al Corso di Laurea in "Scienze e tecniche dei servizi sociali" alla mia età?
E' un indirizzo di studi che mi interessa, l'unico verso il quale io mi senta attratta; mi è capitato più volte di pensare di iscrivermi ma, dopo la laurea, ho preferito dare la precedenza a qualche esperienza lavorativa sia in campo sociale che sanitario (mentre frequentavo l'Università ho conseguito infatti il Diploma di Operatore socio-sanitario)... ho fatto così delle esperienze in vari campi: dai tipici lavoretti che non c'entrano nulla con gli studi fatti (addetta alla sorveglianza in un Museo) ai tirocini universitari del corso Oss, dalle supplenze come educatrice nelle scuole a Operatore socio-sanitario presso varie strutture, dal volontariato alla Caritas diocesana di Roma a educatrice presso un Centro Diurno per anziani fragili, che è stato poi il mio ultimo impiego, svolto per due anni e mezzo. In questo arco di tempo ho continuato a perfezionarmi (o almeno ci ho provato ) frequentando dei corsi di approfondimento sull'Alzheimer, un argomento cui mi sto interessando nell'ultimo periodo. Da un lato, il fatto che il mio curriculum non sia poi così scarno, mi incoraggia ad intraprendere questa scelta...insomma, qualche esperienza l'ho fatta; certo...ovviamente iscriversi ad una seconda laurea senza aver mai lavorato prima, sarebbe da incoscienti! Senza contare che avere una formazione che tocca sia l'ambito sociale che quello sanitario non può che essere un arricchimento per lo svolgimento di questa professione. Tuttavia, ho alcuni dubbi: mi servirà diventare AS a 33-34 anni? Lasciando stare la formazione e l'arricchimento personale e andando sul lato pratico, chi mi assumerà a quell'età? Considerando che già a 30 anni si è considerati "vecchi" per il mondo del lavoro? Inoltre, tutti questi titoli e specializzazioni aiutano realmente o alla non fanno altro che frammentare il curriculum ed esporre al rischio di diventare dei "factotum" della situazione lavorativa?
Grazie in anticipo!
mi chiamo Silvia e ho 30 anni . Volevo chiedervi un parere sincero e spassionato: secondo voi è troppo tardi per iscriversi al Corso di Laurea in "Scienze e tecniche dei servizi sociali" alla mia età?
E' un indirizzo di studi che mi interessa, l'unico verso il quale io mi senta attratta; mi è capitato più volte di pensare di iscrivermi ma, dopo la laurea, ho preferito dare la precedenza a qualche esperienza lavorativa sia in campo sociale che sanitario (mentre frequentavo l'Università ho conseguito infatti il Diploma di Operatore socio-sanitario)... ho fatto così delle esperienze in vari campi: dai tipici lavoretti che non c'entrano nulla con gli studi fatti (addetta alla sorveglianza in un Museo) ai tirocini universitari del corso Oss, dalle supplenze come educatrice nelle scuole a Operatore socio-sanitario presso varie strutture, dal volontariato alla Caritas diocesana di Roma a educatrice presso un Centro Diurno per anziani fragili, che è stato poi il mio ultimo impiego, svolto per due anni e mezzo. In questo arco di tempo ho continuato a perfezionarmi (o almeno ci ho provato ) frequentando dei corsi di approfondimento sull'Alzheimer, un argomento cui mi sto interessando nell'ultimo periodo. Da un lato, il fatto che il mio curriculum non sia poi così scarno, mi incoraggia ad intraprendere questa scelta...insomma, qualche esperienza l'ho fatta; certo...ovviamente iscriversi ad una seconda laurea senza aver mai lavorato prima, sarebbe da incoscienti! Senza contare che avere una formazione che tocca sia l'ambito sociale che quello sanitario non può che essere un arricchimento per lo svolgimento di questa professione. Tuttavia, ho alcuni dubbi: mi servirà diventare AS a 33-34 anni? Lasciando stare la formazione e l'arricchimento personale e andando sul lato pratico, chi mi assumerà a quell'età? Considerando che già a 30 anni si è considerati "vecchi" per il mondo del lavoro? Inoltre, tutti questi titoli e specializzazioni aiutano realmente o alla non fanno altro che frammentare il curriculum ed esporre al rischio di diventare dei "factotum" della situazione lavorativa?
Grazie in anticipo!