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salve a tutti..mi son laureata da poco e dato che il lavoro nn c'è e che devo ancora affrontare l'esame di stato ho pensato di buttarmi a capofitto nel volontariato..son andata al comune del mio paese per chiedere alle ass sociali se potevo fare un tirocinio post-laurea presso l'ente e dopo vari colloqui e dopo varie documentazioni on in attesa di una risposta..poi da una settimana ho iniziato a fare volontariato presso una comunità di tossicodipendenti ed è un'esperienza bellissima ma la tempo stesso faticossisima... e in più vado in un centro diurno per disabili..secondo oi sto esagerando??in un primo periodo dopo la laurea mi sentivo spaesata e insicura..poi ho deciso di mettermi in gioco e cercare di capire effettivamente cosa fa l'ass sociale nelle diverse aree di intervento..ho un titolo ma nn ho esperineza e penso che il volontariato possa essere un buon inizio..almeno per iniziare a fare un pò di esperienza ..perchè senza nn sono nessuno..

penso che il volontariato sia un ottimo strumento di apprendimento, soprattutto se riesci ad avere frequenti occasioni di osservazione delle attività professionali degli ass.soc. e potrebbe diventare nel tempo anche un aggancio per trovare buoni contatti e un lavoro.

ti consiglio però di non esagerare, datti il tempo di rielaborare i vissuti altrimenti potresti bruciarti prima di iniziare il lavoro vero e proprio!

tu non stai facendo volontariato secondo me ma stai lavorando senza essere pagata (come se fosse un tirocinio). Penso che siano due cose diversi. Ti consiglio di continuare a lavorare come stai facendo ma non prenderlo come un lavoro nel senso di orari e impegno. stabilisci un tot di giorni per stare in un posto e un tot per stare in un altro posto. se ti avanza altro... poi fammi sapere che anche io mi sono appena laureata e ancora non lavoro

Mi associo a quanto detto dalle altre colleghe: fai benissimo a gettarti nel volontariato (nelle selezioni dei curriculum ha molto peso, e poi ti aiuta a capire bene il ruolo dell'a.s. - visto che all'università si fa poco - e qual'è il settore in cui ti trovi più a tuo agio), ma non strafare! E soprattutto, non farti sfruttare come "manovalante": il volontariato serve a te prima che alle strutture cui vai! Per questo, non impegnartici troppo e lasciati del tempo per rielaborare ciò che vedi e quello che senti dentro (soprattutto), magari anche scrivendo le tue riflessioni! A me è servito!
Comunque bravissima per la forza di volontà! Un abbraccio!

grazie a tutte...farò tesoro dei vostri consigli...avete ragione su tutto ciò che avete scritto e ne son consapevole..cercherò di trarre il meglio da queste esperienze..inoltre le mie riflessioni le scrivo già perchè penso davvero che questa cosa mi possa aiutare..vi terrò informate sul mio percorso e vi chiederò ancora tantissimi consigli..perchè ne ho bisogno..sapete come mi sento??mi sento cosi aperta alla conoscenza, alla voglia di capire, imparare...però è anche vero che nn devo bruciare le tappe..grazie di tutto

Ragazzi sapete che penso? Che noi a.s. siamo davvero speciali -e non è presunzione- perchè quello che ha detto camy credo rappresenti un po' tutti: alla laure ci sentiamo tutti impreparati (almeno quelli che conosco io), siamo delle spugne mai soddisfatte di quello che abbiamo assorbito, pensiamo sempre ci sia qualcos'altro da sapere e questo lo sappiamo perchè abbiamo un rispetto enorme per le persone, perchè sappiamo che un nostro limite può essere un danno per l'utente!

Io ho fatto l'AS volontaria in una ASL per 2 anni, pagandomi anche l'assicurazione (obbligatoria).
Questi anni mi hanno dato molto punteggio in un concorso pubblico che poi ho vinto e che risulta essere il mio lavoro a tutt'oggi!
Ti parlo però di 7-8 anni fa perchè attualmente nei concorsi devi specificare la tipologia contrattuale delle esperienze di lavoro ed il volontariato non rientra in quest'ambito perchè non è un rapporto di lavoro!!!
In bocca al lupo! [/b]