A parte il fatto che io ho parlato esplicitamente dei paesi di lingua inglese, dato che si parlava dell'ipotesi di un master in America, e non mi pare che in Spagna, tra le tante lingue ufficiali, si parli inglese...pallaspina ha scritto:In parte é vero e in parte no. Io non conosco la realtá di altri paesi ma ad esempio in Spagna "master" nno vuol dire una sola cosa. Ci sono master "ufficiali" e master non ufficiali, per esempio. Quelli ufficiali sono richiesti per l'accesso al dottorato, gli altri sono di specializzazione e possono dare piú o meno accesso a certe carriere (la psicoterapia, l'insegnamento...). Non direi master= laurea magistrale, in quanto per esempio per l'accesso alla professione di psicologo o assistente sociale non é proprio richiesto nessun master dopo ilo ciclo unico di 4 anni. Diverso é "psicologo clinico sanitario" o "assistente sociale clinico" o specializzazioni affini, perché allora sí, ci vuole un master. Certo é che quando si va a omologare titoli da paese a paese, allora per comoditá piú o meno pare che si faccia uan equivalenza master=laurea magistrale. Ma i sistemi di formazione e di accesso professionale dei vari paesi europei sono cosí difformi che fare equivalenze teoriche in linea di principio é impossibile...


Quello che dici tu è il máster propio, che non dànno accesso a corsi di dottorato e sono paragonabili agli italiani master universitari di primo e livello. La differenza rispetto al máster oficial è che quest'ultimo è regolato da un ordinamento definito a livello ministeriale, pur con le differenze legate all'autonomia universitaria, e quindi è un titolo di studio ufficiale avente valore legale. L'altro è invece "proprio" dell'università che lo rilascia, che lo organizza in completa autonomia, e l'unico valore certo che ha è quello relativo ai crediti di cui determina la maturazione, oltre, ovviamente, alle abilitazioni professionali o ad altro cui consente di accedere in relazione a specifiche convenzioni e disposizioni normative.
Nell'ordinamento universitario spagnolo i cicli unici non esistono. Anche a Medicina, nonostante il percorso duri sei anni, si consegue il grado (in catalano, se non sbaglio, grau) e la specializzazione è un máster (non saprei dire se oficial o propio). Il punto è che, a differenza che in Italia, nella stragrande maggioranza dei casi il primo ciclo (cioè il ciclo che in inglese viene detto undergraduate, quello che si inizia quando ancora non si è graduati, cioè laureati, e che porta al conseguimento del grado accademico di bachelor in GB, baccellierato in Vaticano, laurea in Italia, grado in Spagna etc.) dura 4 anni, non 3, esattamente come la vecchia licenciatura[/Ui] e a differenza dell'attuale diplomatura. Il secondo ciclo (licenza in Vaticano, laurea magistrale in Italia, máster oficial in Spagna etc.) in Spagna dura invece almeno 1 anno (può arrivare a 2 e spesso dura tre semestri, cioè un anno e mezzo, 90 crediti ECTS), mentre in Italia dura 2 anni fissi, infatti alla riforma ci si riferisce comunemente come «3+2». Questo ha fatto sì che a livello culturale in Spagna la nuova laurea venisse percepita come equivalente alla vecchia, e anche per l'accesso alle professioni regolamentate il titolo di primo ciclo rimane il titolo principale (in Italia è così per gli assistenti sociali, che peraltro premono per ottenere una riforma che porti la formazione obbligatoriamente a cinque anni per tutti, e per i consulenti del lavoro, che fino a ieri mattina potevano avere solo il diploma, ma per il resto sappiamo che cosa è successo. Dottori commercialisti, psicologi e avvocati, ad esempio, possono diventare tali esclusivamente attraverso la laurea magistrale, e la laurea semplice è percepita anche sul mercato del lavoro privato come «breve»).