Ho conseguito la laurea da poco e sono nuovamente in un mare di dubbi.
Finita la triennale ero subito decisa di volermi iscrivere alla magistrale in Antropologia culturale ed etnologia. Questa scelta non è stata portata avanti poiché il periodo della laurea (novembre) mi avrebbe portato a cominciare in ritardo il primo anno della specialistica. I consigli poi "esperti" (il mio professore di sociologia) mi han portato a rivalutare la scelta della LM.
Veniamo a monte, con la mia tesi ho voluto cominciare a conoscere il campo dei conflitti dal punto di vista sociologico/educativo e quindi ho cominciato ad approfondire la pedagogia e ho scoperto dei corsi molto interessanti sulla gestione dei conflitti e la maieutica. Ho valutato l'idea di fare una magistrale in pedagogia, ma poi ho trovato un altro corso interessante: il corso interclasse LM50/LM87 in Coordinatore dei Servizi educativi e dei servizi sociali a RomaTre http://www.uniroma3.it/corsi/dipartimen ... 305100001/ che mi permette di acquisire competenze in campo sia pedagogico che sociale ma vorrei un vostro parere esperto.
Ma non finisce qui, la mia dualità latente che mi pone spesso e volentieri dinanzi ad un bivio mi dice: perché non un master? E, sempre a Roma, ma questa volta alla Sapienza, lo trovo: Master in Mediazione Sociale e Conciliazione che abilita alla Mediazione Familiare.
Ora: Master vs Magistrale
I pro e i contro degli esperti?
Grazie a tutti e spero di non essere stata estenuante
