Salve a tutti, sono una studentessa che il prossimo marzo si laureerà. Premettendo che ho l'obiettivo di fare l'esame di stato a giugno, mi farebbe piacere avere qualche consiglio da colleghi "più anziani" per sapere su cosa orientare la formazione successiva alla triennale. Da diverse discussioni sul forum, e da alcuni pareri ricevuti da assistenti sociali, la laurea specialistica attualmente non è molto riconosciuta nel mercato del lavoro; d'altro canto la scelta di effettuare un master mi sembra azzardata, ho l'idea ( non so quanto giusta sia) che bisogni prima avere almeno un po' di esperienza lavorativa per sapersi orientare sulla scelta di un titolo professionalizzante come un master.
Detto questo, secondo voi, cosa sarebbe più auspicabile fare? Continuare con la specialistica, indirizzarsi verso un altro tipo di specialistica (es sociologia) o risparmiare soldini (che di questi tempi non è da sottovalutare) e fermarsi alla triennale? Grazie a tutti coloro che vorranno darmi un consiglio
Consiglio di finire la triennale e fare l'esame di stato, per poi iscriversi all'ordine. Così si inizia a fare l'assistente sociale.
La scelta non è facile, ad oggi non ci sono indizi per valutare una scelta.
L'occhio va sempre buttato sulla spendibilità di un titolo magistrale. Occorre però verificare il titolo a quale professione andrà a corrispondere.
Io sono un dottore magistrale in servizio sociale. Dopo tanti sacrifici e a fronte della delusione sulla bassa spendibilità del titolo, mi permetto di consigliare a voi giovani una scelta più oculata. Se avessi saputo che andava così (ma all'epoca non si sapeva, c'era il boom delle politiche sociali) avrei fatto sicuramente una scelta diversa, tipo sociologia o giurisprudenza.
Io sto finendo ora la magistrale in Politiche e Servizi Sociali a Torino.
Sono molto soddisfatta e tornassi indietro la rifarei, perchè affronta tematiche interessanti e pratiche, molto inerenti la professione dell'assistente sociale, ossia quello che sono.
Ho reputato naturale proseguire sul mio terreno, proprio per formarmi sempre di più.
Valuta cosa ti interessa approfondire.
ciao franci91, io mi sn laureata ad ottobre alla triennale, e subito dp ho fatto l'esame di stato sez b, ero molto idecisa su cosa fare dp, se continuare o no gli studi, ma purtroppo la magistrale della federico2 ( dv mi sn laureata io) non mi piaceva molto, nn vedevo nulla di nuovo cn la triennale, asiccomevolevo un qualcosa che concretizzasse ciò che ho studiato, mi sn indirizzata verso un corso di alta formazione post universitaria, sto facendo un corso biennale di counselling in un istituto privato post universitario che ovviamnte dv essere riconosciuto dall'ordine assistenti sociali, nn sò a cosa mi piorta ma uan cosa è certa mi piace molto, è un corso che ti forma alivello professionale, e magari kissà si potrebbe trasformare in un'opportunità in più x entrare nel mondo del lavoro, nessuno ti dità cos asia giusto fare ma se mi posso permettere segui il tuo istinto, cos ati piace fare, ed approfondire.
cON questo ti saluto e in bocca a lupo baci
salve a giugno faro' l' esame di stato sperando di passarlo poi vorrei iscrivermi a qualche specialistica diversa tipo scienze della formazione nell' area progettazione e direzione dei sistemi formativi ed educativi , perche' la specialistica della facolta e' identica alla triennale .. voi che mi consigliate ?? si potrebbe fare o e' un rischio?
Salve!!
in questi giorni mi è venuto un dubbio amletico, sono laureata da 5 anni in Scienze e Tecniche Psicologico Sociale della Comunicazione e del Marketing, che non c'entra niente con l'Assistenza Sociale, ma sono 5 anni che lavoro a progetto presso il carcere della mia città, vorrei poter dare una svolta al mio lavoro e forse una laurea magistrale e l'iscrizione all'albo potrebbero darmi l'opportunità di accedere a determinati concorsi e offerte di lavoro che la mia laurea non mi consente.
ciò che non riesco a capire è quale potrebbe essere la laurea magistrale adatta e soprattutto se posso accedervi con la mia laurea triennale, se ne vale la spesa e soprattutto se ne vale la fatica di riprendere a studiare e dare esami... che francamente è la cosa che mi preoccupa di più.
grazie
Caterina
Caterina
«Il solo fallimento consiste nel non tentare più» Elbert Hubbard
Ciao a tutti!!!
Sono nella stessa situazione di Francesca...ma con qualche anno di "ritardo" dato che ho iniziato dopo di lei l'università!!!
Ultimamente sto prendendo in considerazione l'eventualità di informarmi per le "propedeuticità" se così si possono chiamare per creare un'impresa che riguardi le politiche sociali e il terzo settore... Secondo voi, può essere fattibile, anche se ne uscirei da una triennale e con un esame di stato di tipo B?!
Valentina