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Buonasera, sono un papà con una situazione molto grave e triste. Circa 1 anno fa mia moglie ha deciso di andare a vivere con un altro uomo, portandosi con se la bimba (unica) di 2 anni. a Settembre con sms farneticanti e con separazione consensuale in atto decide di non farmi più vedere la bimba affermando che il padre biologico è il suo attuale compagno. Tutti gli sforzi legali per rivedere la bimba nn sono serviti e non mi è stato concesso neanche di vederla in pubblico semplicemente perchè la madre sosteneva che "era meglio che si dimenticasse di me avendo il vero padre vicino..". Mi sono visto costretto a chiedere la separazione con addebito e affido condiviso. Ora sono 7 mesi che nn la vedo e non so nulla del suo stato, il giudice ha detrminato 1 mese fa, l'affido agli assistenti sociali con collocamento alla madre, contestando il comportamento della mamma non suffragato, ovviamente, da motivazioni valide.Ora sono in attesa, il tempo passa ma non guarisce la ferita, la bimba era molto legata a me...la mia vita è distrutta. Chiedevo cosa devo attendermi ora, cosa ne pensate di questa situazione, e forse qualche consiglio, per il bene della bimba. Ringrazio.

e chiedere il test del dna?

Se eravate sposati, se la bambina porta il tuo cognome, la legge parla chiaro. Il padre sei tu ( almeno legalmente).

Se tua moglie dice la verità è lei che dovrebbe chiedere il test del DNA e il disconoscimento della paternità da prte tua.

PEr quale motivo non riesci a vedere la bambina. Solo perchè lei non te la fa vedere? HAi agito per vie legali per tutelare il tuo diritto alla paternità? Che ti hanno detto di preciso gli assitenti sociali che hanno in carico la bambina? Cosa dice il tuo avvocato? Ma se il giudice ti da ragione per quale motivo non riesci a vederla? Vuoi evitarle un ulteriore trauma costringendo la madre ad acconsentire alle visite?

Per chiedere il test del dNA bisogna fare l'istanza di disconoscimento. E io nn voglio disconoscere proprio nulla.....d'altra parte se non mi fanno veder la bimba non posso fare nulla neanche da "privato"..ma come ripeto nonostante la situazione complicata, per ora non sono intenzionato a disconoscere nulla a meno che non io non sia assolutamente tranquillo sulle prospettive future di una bimba che per 2 anni e 9 mesi è stata mia, ed alla quale sinora chissà cosa hanno raccontato di me. Mi interessava più che altro sapere cosa faranno ora i servizi sociali e in quanto tempo agiranno, perchè più il tempo passa e peggio è.Grazie per la risposta! Lo so è una situazione molto difficile creata dall'assoluto e ingiustificato egoismo della mamma con la quale nn potrà mai esserci un dialogo sereno e civile...Gli assistenti sociali ad 1 mese dalla determina del giudice nn si sono ancora fatti sentire. il test del DNA è stato eseguito dalla madre sull attuale compagno, (compatibile al 95%) e lo ha prodotto in tribunale ma il giudice ha detto che solo io potrei intraprendere azioni in quel senso.Nonostante le ripetute richieste del mio legale, la mamma ha sempre negato di farmela vedere e per evitare probabili "rappresaglie" più gravi mi hanno consigliato (anche perchè fui provocato in modo pesante alla reazione) di tenermi lontano dalla loro famiglia e purtroppo anche dalla bimba.