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SOS per un concorso pubblico

Inviato: mar, 25 ago 2009 - 2:11 pm
da maniva24
Salve, devo fare un concorso pubblico, qualcuno può aiutarmi con 2 domande alle quali non so rispondere?
1. in caso di inadeguatezza della famiglia tale da porre un minore in situazione di rischio, il servizio sociale, quale primo intervento:
a. attua provvedimenti di sostegno per consentirgli di permanere nel nucleo di origine
b. dispone il suo collocamento presso altra famiglia residente in diverso comune
c. segnala il caso alle forze dell'ordine

2. Il mandato di controllo perviene all'assistente sociale...
a. dai familiari del paziente psichiatrico
b. dagli esercenti la patria potestà
c. dall'autorità giudiziaria

Re: SOS per un concorso pubblico

Inviato: mar, 25 ago 2009 - 3:52 pm
da Nazg
maniva24 ha scritto: 1. in caso di inadeguatezza della famiglia tale da porre un minore in situazione di rischio, il servizio sociale, quale primo intervento:
a. attua provvedimenti di sostegno per consentirgli di permanere nel nucleo di origine
b. dispone il suo collocamento presso altra famiglia residente in diverso comune
c. segnala il caso alle forze dell'ordine
Se parliamo solo di rischio generico io personalmente agirei per sostenere la famiglia ad essere migliore (es.attivazione di un servizio socio-educativo domiciliare), segnalando poi (dopo aver raccolto maggiori informazioni) la situazione al Tribunale per i Minorenni e aspettando che il giudice definisca tramite decreto cosa fare.
Se invece parliamo di dati certi rispetto ad un forte pregiudizio (es. di fronte ad un abuso o ad un grave maltrattamento) io ipotizzerei un allontanamento art 403, con segnalazione al Tribunale per i Minorenni.
maniva24 ha scritto: 2. Il mandato di controllo perviene all'assistente sociale...
a. dai familiari del paziente psichiatrico
b. dagli esercenti la patria potestà
c. dall'autorità giudiziaria
Se parliamo di minori in situazione di forte pregiudizio allora è il giudice del tribunale per i Minorenni che con decreto affida il minore al servizio sociale del Comune di residenza per funzioni di sostegno e controllo.

Re: SOS per un concorso pubblico

Inviato: mer, 26 ago 2009 - 7:52 am
da monica1967
Provo a rispondere forte delle cose studiate recentemente per esame di stato, anche se non ho esperienza professionale.

Alla prima domanda io metterei la risposta C, anche se è formulata in modo ambiguoper cui non si capisce bene.

Se il rischio per il minore è di tipo fisico e mina l'incolumità del bambino ( percosse, violenze ecc. ) si ha l'obbligo per legge di coinvolgere l'autorità giudiziaria, come ogni volta che durante il nostro lavoro si incontra una ipotesi di reato. (anche se poi nella pratica, se le violenze sono di lieve entità, si preferisce non denuinciare per non minare il rapporto di fiducia con il genitore. Si preferisce aspettare e vedere se il genitore riesce a cambiare tramite il procesos di aiuto)
Se invece fosse un rischio di minore entità legato alla trascuratezza allora va bene la A.
Generalmente sui testi per rischo si intende qualcosa che mette a repentaglio la salure e l'incolumità del bambino, ma si deve capire la situazione

Alla seconda domanda risponderei C
Il mandato di controllo lo può dare solo l'autorità giudiziaria perchè è l'unica che per legge detiene " il potere" sui cittadini. ( non so se mi sono spiegata bene) Mi ricordo che c'era qualcosa del genere sul libro di preparazione per l'esame di stato. Oggi controllo.

Re: SOS per un concorso pubblico

Inviato: mer, 26 ago 2009 - 9:44 am
da Nazg
maniva24 ha scritto:b. dispone il suo collocamento presso altra famiglia residente in diverso
In questo caso vorrebbe dire che la famiglia è già stata riconosciuta come indadatta per il minore per cui il servizio sociale propone al TM la decadenza della potestà genitoriale che porterà all'adozione del bambino.
L'ass.soc., quando allontana il minore dalla famiglia di origine per maltrattamento,trova un'opportuna collocazione presso una comunità (casa famiglia); l'inserimento in un altro nucleo potrà avvenire solo in un secondo tempo nell'eventualità in cui si arrivi all'affido o all'adozione.