Nazg ha scritto:l'argomento che proponi è molto interessante e sarebbe bello avviare qui un dibattito. Mi fa piacere che tu abbia apprezzato questo forum come spazio di confronto su questi temi a te così cari.
credo che il tema dei "minori coinvolti in separazioni" sia molto complesso da affrontare sia per i genitori (con tutti i loro vissuti), sia per i servizi sociali chiamati in causa nei decreti.
Per non parlare poi dell'impatto fortissimo sui minori stessi...
cosa pensi dei servizi che si occupano di questo?
Gentile Nazg, sento il dovere di risponderti, anche se sono a pezzi! sono uno dei padri sfortunati a cui la ex moglie ha tolto la cosa più preziosa: il contatto con i figli e la loro fiducia, quindi, mi ha tolto la voglia di vivere.
Ti confesso che penso sempre più spesso di togliere il disturbo e, se ancora non lo faccio è per il pensiero di danneggiare ulteriormente e per il futuro i miei incolpevoli figli.
I miei figli sono vittime di una "sindrome di alienazioni genitoriale", la madre (acclaratamente disturbata) ha convinto mia figlia che ero "pericoloso", lo ha anche detto ai giudici (falsi abusi), cosa esclusa poi da ben due perizie su me e sui minori.
per inciso, CTU:... la signora ha mostrato durante tutte le fasi della perizia una fobia sessuale...--- CTP (chiamata e pagata dalla mia ex):.... la signora mostra i sintomi di una paranoia reattiva....---ancora CTU:...quando non fosse addirittura ravvisabile una sindrome di alienazione genitoriale causata dalla madre....
cosa dice mia figlia?
......se lo dice mamma qualcosa ci deve essere, mamma non è pazza!....
Cosa penso dei servizi che si occupano di questo?
Vuopi sapere cosa mi ha detto l'assistente sociale?
a) sig. vins, guardi che i figli cresceranno e un giorno capiranno!
b) se i suoi figli non vogliono uscire con lei sarà difficile come smuovere
una montagna!
c) chi affiderebbe mai dei bambini ad un padre che chiama la polizia per
far rispettare i decreti del tribunale!( nel mentre il CTU del tribunale mi rimprovera di non aver un carattere deciso!)
cosa ha detto l'a.s. al magistrato?
Solo "il tempo" può far evolvere in positivo la situazione.....(situazione in cui non vedo i figli!)
Dal mio contatto con diversi altri padri separati, ho capito che gli a.s. non
sono tutti uguali, in alcune regioni la loro professionalità è alta, in altre lascia a desiderare. Recentemente ho visto affissi nella mia regione dei
manifesti di un centro (praticamente privato) che organizzava corsi di qualche mese per assistenti sociali! E' chiaro che delle figure professionali
così importanti dovrebbero essere preparatissime, visto che vanno a decidere ed incidere sulla vita delle persone.
Nazg mi dai un tuo parere? possibile che una madre così debba avere
l'esclusiva sulla formazione dei figli, anche quando i danni prodotti ai
minori sono già evidenziati dalle CTU ed altri ne hanno preannunciato?
perdona lo sfogo e per aver scritto "di getto"
vins