Salve a tutti!! volevo porre qualche quesito e se qualcuno a mai fatto questo tipo di esperienza. Io sono laureata in servizio sociale ( triennale) e adesso sto preparando l'esame di stato di giugno. In questo momento mi trovo all'estero, più precisamente a Londra. La mia domanda è questa: il mio titolo di studio qui, che valore ha?? Per lavorare come social worker, ( a parte la lingua) devo avere altre certificazioni o fare particolari corsi??? Qualcuno sa dirmi dove posso rivolgermi, o dove guardare? Qualcuno mi ha detto l'ambasciata, che dite? Sono tutte domande per il futuro perchè prima neccessito assolutamente un corso di lingua serio, o comunque saper parlare un inglese fluente esattamente come parlo l'italiano.
Grazie a tutti.
valore all'estero della laurea italiana in servizio sociale
- ugo.albano
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Re: valore all'estero della laurea italiana in servizio sociale
Siccome il problema ora è capire il sistema di abilitazione in Regno Unito e che quindi il referente è l'Autorità britannica, conviene contattare questa autorità in Italia. Per esempio i consolati inglesi in Italia. Magari pure i nostri Consolati in quel Paese possono dare informazioni precise. Magari cercare su internet le e.mail e scrivere loro non sarebbe male. Idem agli uffici informativi dell'Unione.
Il titolo in sè già spendibile nell'Unione fin dal 1989: allora la Direttiva EU n. 48/89 abilitò alla libera circolazione tutti i titoli post-mauturità di almeno tre anni, salvo recepimento nei singoli Stati. In Italia, per esempio, sono i diversi Ministeri che se ne occupano, solo per decreto il titolo straniero viene abilitato. Al contrario, com'è in Regno Unito?
Il fatto che poi si debba sapere la lingua è un fatto scontato: il nostro lavoro, più degli altri, si basa sulla relazione.
Necessario poi è conoscere l'Ordinamento sociale ed anche il sistema dei servizi, come pure le metodologie di lavoro. Consiglierei, per orientarsi, di fare uno stage. Fino a qualche anno fa, tramite l'UE, era possibile svolgere stages annuali (comprensivi di corsi di lingua, borsa di studio ed ospitalità).
Buon viaggio.
Il titolo in sè già spendibile nell'Unione fin dal 1989: allora la Direttiva EU n. 48/89 abilitò alla libera circolazione tutti i titoli post-mauturità di almeno tre anni, salvo recepimento nei singoli Stati. In Italia, per esempio, sono i diversi Ministeri che se ne occupano, solo per decreto il titolo straniero viene abilitato. Al contrario, com'è in Regno Unito?
Il fatto che poi si debba sapere la lingua è un fatto scontato: il nostro lavoro, più degli altri, si basa sulla relazione.
Necessario poi è conoscere l'Ordinamento sociale ed anche il sistema dei servizi, come pure le metodologie di lavoro. Consiglierei, per orientarsi, di fare uno stage. Fino a qualche anno fa, tramite l'UE, era possibile svolgere stages annuali (comprensivi di corsi di lingua, borsa di studio ed ospitalità).
Buon viaggio.