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Salve, premetto subito che non sono un assistente sociale ma un utente comune.

Una mia anziana familiare, vedova e senza figli, sta sempre peggio. A seguito di visite specialistiche ASP con certificazione, è emersa "Poliartropatia a marcata incidenza funzionale", cioè è pressoché impossibilitata a qualsiasi movimento e difatti è allettata, ed anche "Grave deficit cognitivo" inoltre, già da qualche anno, percepisce indennità di accompagnamento.
Noi familiari stretti siamo tutti d'accordo alla mia nomina ad amministratore di sostegno e già mi sono sentito con un avvocato per capire il da farsi. Il problema che subito mi ha posto l'avvocato è che è obbligato ad eseguire una identificazione di persona di tutti i parenti stretti, cioè tutti coloro che sono indicati sullo stato di famiglia storico integrale, però essi (fratelli e sorelle) sono sparpagliati per tutta l'Italia ed uno vive all'estero. Gli ho proposto anche di risolvere con delle videochiamate ma ha rifiutato.

Tutto ciò premesso, ritengo sia molto più semplice per questo mio caso non avvalermi dell'avvocato e volevo chiedere a voi assistenti sociali quale sia la procedura da seguire affinchè io stesso proponga in modo corretto la mia nomina ad AdS, perchè sono sicuro che avete molta esperienza. C'è sempre bisogno che parta dallo stato di famiglia storico oppure basta una autocertificazione dove indico fratelli e sorelle? Poi che faccio? Devo inviare loro delle raccomandate affichè diano i loro nulla osta alla mia nomina?

Ogni volontaria giurisdizione ha una modulistica specifica per presentare la domanda di nomina.
Se non rientri nei parenti che possono presentare ricorso puoi farlo fare a chi è più prossimo.
Si può indicare un nome o due da proporre al giudice tutelare, che sarà poi colui che nominerà, uno o due amministratori.
I parenti possono essere informati via raccomandata che è stata avviata la procedura, ma non hanno l'obbligo di presentarsi in tribunale per dare un parere.

Ciao Nazg, scusa se replico con tanto ritardo ma il mio server di posta non mi ha notificato la tua risposta.
Io sono il figlio di uno dei fratelli dell'anziana, dunque sono un parente in linea collaterale di 3^ grado e posso presentare istanza.
Considera che io sono l'unico parente in sede, dunque l'unico che concretamente può seguirla da vicino come AdS, perciò sarei orientato a proporre al GT solo il mio nome; che ne pensi?

Purtroppo avevo già appurato che sul sito del mio tribunale di riferimento non c'è un modulo precompilato per questa istanza ma solo il modulo per il rendiconto annuale al GT delle spese.
Credo che quell'avvocato a cui mi ero rivolto per informarmi sulla procedura sia un tipo forse un po' troppo pignolo, infatti ho sentito un'altra persona (AdS) che mi ha detto che non c'è bisogno della identificazione di presenza dei parenti per firmare loro i nulla osta. A questo proposito, se mi puoi aiutare, ti chiedo un chiarimento: so che i parenti stretti, cioè quelli che sono indicati sullo stato di famiglia integrale (cioè fratelli e sorelle in questo caso), devono firmare i nulla osta a mio favore, ma hai idea se comunque devo mandare delle raccomandate agli altri "parenti entro il quarto grado ed affini entro il secondo" solo per notificare loro la mia intenzione di diventare AdS? Se sì, in pratica dovrei anche avvisare i miei cugini (cioè gli altri parenti collaterali di 3^ grado della beneficiaria).
Grazie in anticipo.