sono una nuova utente del forum che si è iscritta per avere, se è possibile, una piccolo aiuto.
Il mio compagno, legalmente separato con omologa, non riesce da più di un mese a vedere la figlia minorenne di 3 anni, nonostante l'affidamento sia condiviso.
La signora prima si è barricata a casa dei suoi genitori, dicendo che la bambina era malata..ma senza mai degnarsi di dire cosa aveva, lasciandoci brancolare nel buio, ora va letteralmente "fuggendo" in giro per la città, in particolare nei giorni in cui sa che la bambina dovrebbe stare con il padre.
Ovviamente non la manda più all'asilo.
Ci siamo rivolti così ai carabinieri, abbiamo denunciato penalmente la signora, inviato sms e telegrammi per capire come stesse la piccola ma nulla! zero risposte. O chiude il cellulare e o rifiuta le chiamate.
Il mio compagno può rivolgersi direttamente ai servizi sociali della città, o i servizi sociali arrivano soltanto dopo il ricorso al Tribunale dei minori?? Esiste qualche provvedimento d'urgenza?

Vi prego se è possibile di chiarire alcuni punti, la situazione è molto delicata e non troviamo una via d'uscita
