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Gentili colleghi, ho un quesito da sottoporvi e vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto che vorrete darmi............
Premessa: in questa situazione sono coinvolti n. 3 Comuni della stessa provincia
Comune A, Comune B e Comune C( dove lavoro io).Non spaventatevi, sembra un rompicapo, ma è la realtà, se non sono stata sufficientemnte chiara, chiedete delucidazioni in merito......
Nel mese di settembre, una collega del comune B mi ha chiesto la disponibilità ad effettuare una visita domiciliare congiunta (per passaggio di competenza tecnica), inquanto i genitori di due minori, da loro collocati qualche settimana fa in casa famiglia (su loro segnalazione), avevano fatto richiesta di residenza presso il mio Comune (comune C).
Contestualmente il Comune B scriveva sia al Tribunale per i minori, sia al Comune A che al Comune C (e per conoscenza alla casa famiglia) per specificare che il nucleo in oggetto non ha mai ottenuto la redienza presso il loro comune poichè aveva occupato abusivamente un immobile privo di utenze di acqua e gas (tale situazione era stata accertata dalle colleghe di entrambi i comuni -A e B- e la collega del comune B eveva affettuato la segnalazione sulla base della quale il TM aveva disposto l'allontanemnto effettuato dal comune B). Inoltre, facendo riferimento alla L.328/2000 ha sottolineato che la competenza amministrativa spetta all'ultimo comune di residenza del nucleo, cioè il comune A.
Il comune A, a sua volta, ha riscritto a tutti per specificare che il nucleo in oggetto è stato cancellato per irreperibilità nel febbraio 2011,pertanto non ritiene che il pagamento della retta sia di sua competenza.......
Conclusione: non vorrei che alla fine il cetriolo......pardon, la competenza ricada sul mio comune (C).......
Mi potete aiutare a risolvere questo enigma?

Di fronte ad una situazione di non così imemdiata soluzione come il tuo caso io farei un quesito ufficiale come Comune al servizio legale della tua Regione, in modo da avere un documento scritto che attribuisca la competenza a questo o a quello. Ma ragioniamoci comunque su: non ci sono fondamenti normativi di nessun genere a che il Comune C debba provvedere al alcun pagamento per periodi di tempo antecedenti al cambio di residenza della famiglia, questo è chiaro. Prima del cambio di residenza nel tuo Comune la competenza dei pagamenti o è del Comune A o del Comune B ma non del Comune C sicuramente. Io propenderei per il comune B avendo A cancellato per irreperibilità il nucleo. In ogni caso esiste anche un provvedimento del Tribunale che affida a B la competenza ad intervenire e su questo mi sentirei di dire che fino a quando non viene modificato tale decreto la competenza anche per il pagamento della retta rimanga in capo a B, se non c'è un decreto di affidamento a C....

Grazie Monica per la risposta.....
Quindi, tutt'al più il mio Comune se ne dovrà fare carico eventualmente a partire dalla data del decreto di affidamento del "caso" ......comunque cercherò di capirne di più o con l'aiuto del Segretario Comunale o dell'Avvocato del Comune......

un'ultima cosa, monica: cosa intendi con "il servizio legale della tua regione?"

Tutte le regioni hanno (o dovrebbero avere) un servizio di supporto agli enti locali proprio per dirimere le questioni complesse di non immediata interpretazione in tutte le materie, dal personale ai tributi all'assistenza sociale, ecc ecc. In FriuliVG dove lavoro io il Comune può presentare i quesiti anche via mail e la risposta costituisce l'interpretazione ufficiale.

E' utile sapere che nella tua regione ci sia questo tipo di servizio.....
Verificherò se anche nella regione Lazio esiste....
Grazie ancora!