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Salve a tutti,avrei curiosità di avere un parere professionale su una questione della quale nella mia zona si parla molto.
La storia è questa,vi avverto che può sembrare un poco "romanzesca" ma come si sa la vita reale talvolta è anche più intricata dei romanzi;un mio conoscente (non fingo di parlare di altri per non citare me stesso perchè ne sono coinvolto in prima persona,è proprio la storia di qualcun altro,un amico di amici)ha ricevuto la notizia di avere una figlia biologica concepita in una breve relazione con una ragazza che al momento di scoprire di essere incinta era già stata lasciata da lui;ha cresciuto la bimba da sola senza dirgli assolutamente niente,e qualche anno dopo purtroppo è deceduta.Nelle sue ultime volontà ha voluto che il padre biologico venisse informato,e così è stato e la paternità è stata confermata dal test del DNA.Ora so che questa persona (attualmente single)vorrebbe di fatto adottare la bambina,per scrupolo di coscienza e perchè felice (seppur anche devastato)da questa notizia;la domanda è;può farlo?può coronare questo sogno oppure la priorità per l'adozione va ad altra gente come i nonni della piccola?SO che la domanda è particolare,ma sono molto curioso al riguardo,è un caso davvero interessante,e il parere di persone esperte mi sarebbe gradito.
Cordiali saluti a chi legge,e grazie per l'attenzione.

Non sono un'esperta giurista, ma provo comunque ad analizzare il caso.
Secondo me non si parla di adozione in questi casi perchè lui è il padre biologico.
Il padre dovrebbe chiedere al tribunale per i minorenni il riconoscimento della sua condizione di paternità.
Il Tribunale potrà sentire i parenti stretti del minore che lo conoscono meglio del padre naturale per capire qual'è la soluzione migliore per il bambino.
Non è escluso che il Tribunale chieda un'intervento dei servizi sociali.

Quindi,se il padre dimostra di essere a tutti gli effetti in grado di provvedere alla bambina,lui ha la priorità per l'affidamento,giusto?perchè è venuto fuori che i nonni della bimba intendono dar battaglia (c'è da aggiungere che da queste parti tutti sanno che questi nonni avevano quasi ripudiato la loro figlia per la sua scelta di idventare ragazza madre,e ci sia stato un riavvicinamento solo con la malattia che poi ha portato la donna alla morte) ma per dirla proprio come sta qui nel paese tutti "tifiamo" per il padre,persona conosciuta e stimata da molti e che davvero desidera diventare padre della bimba a tutti gli effetti.

Mentre per il riconoscimento della bambina da parte del padre provato non ci saranno difficoltà, per l'affidamento della bimba sarà tutto da valutare. L'obiettivo è il benessere della bambina, non quanto male o bene stanno gli adulti soprattutto in una situazione così drammaticamente delicata da tutti i punti di vista.