diventare assistente sociale
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diventare assistente sociale
Premetto che forse la mia domanda non è pertinente e mi scuso se sbaglio nel postarla o se è un duplicato. Non voglio mancare di rispetto a nessuno. Vorrei, se è possibile, avere dei consigli da voi. H28 anni e vorrei iscrivermi all'università per diventare assistente sociale. Mi piacerebbe ricevere alcune informazioni che non sono stata in grado di reperire da nessuna parte.... come mi preparo al test d'ammissione? Sembra che non esistono libri Alpha test...Inoltre, qualcuno può dirmi com'è la mole di studio? Io lavoro e non potrei frequentare... Se serve saperlo, sono di Milano.... Grazie a chi mi vorrà/potrà aiutare. Scusate se ho sbagliato qualcosa...
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Re: diventare assistente sociale
Ciao Azzurra,
a Milano quale università ti consente di laurearti senza frequentare? Quando mi sono informata (qualche anno fa) sia Cattolica che Bicocca chiedevano la frequenza obbligatoria, almeno per alcune attività. Così ho risolto iscrivendomi alla L-39 online ad Urbino (università statale che non prevede neppure test di ammissione). E mi sono laureata in servizio sociale all'età di 44 anni, insieme a molti altri studenti lavoratori! Coraggio, si può fare
a Milano quale università ti consente di laurearti senza frequentare? Quando mi sono informata (qualche anno fa) sia Cattolica che Bicocca chiedevano la frequenza obbligatoria, almeno per alcune attività. Così ho risolto iscrivendomi alla L-39 online ad Urbino (università statale che non prevede neppure test di ammissione). E mi sono laureata in servizio sociale all'età di 44 anni, insieme a molti altri studenti lavoratori! Coraggio, si può fare
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Re: diventare assistente sociale
ciao, grazie per al tua risposta. Ho scritto su una pagina fb di assistenti sociali per avere info e... mi hanno scoraggiata! Molti di loro con questa laurea non hanno mai trovato lavoro e chi lo ha avuto non raggiungeva gli 800 euro al mese. Io sono una persona che non sceglie un lavoro sulla base del compenso, ma se mi devo trovare a guadagnare 700 euro non posso mantenermi...
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Re: diventare assistente sociale
In Lombardia le cose non vanno così, te lo assicuro.
Guarda solo questo avviso:
https://www.comune.milano.it/dseserver/ ... endocument
"...stante il (basso) numero di candidature pervenute, non avrà luogo la prova preselettiva..."
Le cooperative sono disperate perchè quando assumono a tempo indeterminato assistenti sociali, poco dopo questi se ne vanno perchè vincono qualche concorso.
https://www.concorsi.it/concorsi/assist ... ciale.html
Le retribuzioni di ingresso corrispondono agli inquadramenti D1 nel CCNL Enti Locali e D2 nel CCNL Cooperative sociali: vai a vedere i tabellari.
Lo stipendio è molto più alto di quello degli educatori, che pure hanno una laurea triennale, ad esempio.
I problemi della professione ci sono, ma non sono certo quelli della mancanza di lavoro o di stipendio!
Che poi esistano AS disoccupati da lungo tempo o inoccupati che non riescono a collocarsi è normale:
visto che le università non selezionano nulla, la scrematura avviene ad opera del mercato e chi non è preparato o portato per la professione ne resta escluso. E meno male.
Quindi il mio consiglio è: fai esperienze di volontariato in modo da capire se vuoi davvero fare questo lavoro, poi procedi con la formazione senza farti condizionare da queste dicerie!
Guarda solo questo avviso:
https://www.comune.milano.it/dseserver/ ... endocument
"...stante il (basso) numero di candidature pervenute, non avrà luogo la prova preselettiva..."
Le cooperative sono disperate perchè quando assumono a tempo indeterminato assistenti sociali, poco dopo questi se ne vanno perchè vincono qualche concorso.
https://www.concorsi.it/concorsi/assist ... ciale.html
Le retribuzioni di ingresso corrispondono agli inquadramenti D1 nel CCNL Enti Locali e D2 nel CCNL Cooperative sociali: vai a vedere i tabellari.
Lo stipendio è molto più alto di quello degli educatori, che pure hanno una laurea triennale, ad esempio.
I problemi della professione ci sono, ma non sono certo quelli della mancanza di lavoro o di stipendio!
Che poi esistano AS disoccupati da lungo tempo o inoccupati che non riescono a collocarsi è normale:
visto che le università non selezionano nulla, la scrematura avviene ad opera del mercato e chi non è preparato o portato per la professione ne resta escluso. E meno male.
Quindi il mio consiglio è: fai esperienze di volontariato in modo da capire se vuoi davvero fare questo lavoro, poi procedi con la formazione senza farti condizionare da queste dicerie!
Re: diventare assistente sociale
Questo dappertutto, non solo in Lombardia. Il CCNL Funzioni locali, eccetto regioni a statuto speciale, è uguale in tutta Italia.Federica72 ha scritto: ↑mer, 18 lug 2018 - 7:15 pm Le retribuzioni di ingresso corrispondono agli inquadramenti D1 nel CCNL Enti Locali
Difficile che un comune abbia educatori, comunque se sono laureati sempre D sono, con ingresso dalla posizione economica iniziale (D/1).Lo stipendio è molto più alto di quello degli educatori, che pure hanno una laurea triennale, ad esempio.
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Re: diventare assistente sociale
Mi dispiace Indeciso, non è così. Il mio Comune ha in organico educatori che, non essendo laureati in fase di accesso, sono inquadrati in categoria C. Dopo la legge Iori, hanno dovuto riqualificarsi, ma non hanno cambiato la categoria.indeciso ha scritto: ↑mer, 26 mag 2021 - 10:58 amQuesto dappertutto, non solo in Lombardia. Il CCNL Funzioni locali, eccetto regioni a statuto speciale, è uguale in tutta Italia.Federica72 ha scritto: ↑mer, 18 lug 2018 - 7:15 pm Le retribuzioni di ingresso corrispondono agli inquadramenti D1 nel CCNL Enti Locali
Difficile che un comune abbia educatori, comunque se sono laureati sempre D sono, con ingresso dalla posizione economica iniziale (D/1).Lo stipendio è molto più alto di quello degli educatori, che pure hanno una laurea triennale, ad esempio.
Re: diventare assistente sociale
Giustappunto non erano laureati: io che cosa ho detto? Si stava parlando di laureati. I laureati che entrano come tali, cioè come D, a parità di posizione economica hanno tutti lo stesso stipendio, quindi che gli educatori abbiano uno stipendio molto più basso degli assistenti sociali è falso (a parte il fatto che anche la differenza tra C e D, ahinoi, non è chissà che). Poi è probabile che ci siano delle differenze a livello di indennità, anche variabili da ente a ente in funzione dei contratti decentrati integrativi.Federica72 ha scritto: ↑lun, 18 ott 2021 - 6:32 pm Mi dispiace Indeciso, non è così. Il mio Comune ha in organico educatori che, non essendo laureati in fase di accesso, sono inquadrati in categoria C.
Ribadisco comunque che l'educatore non è una figura presentissima negli enti locali, il che, ovviamente, non esclude che alcuni comuni ce l'abbiano. Il mio comune per esempio in categoria D ha:
- direttamente presso l'ente, l'istruttore direttivo o funzionario amministrativo/contabile (profilo che riunisce i precedenti amministrativo e contabile e che comprende anche il responsabile della biblioteca e il capo ufficio stampa nonché responsabile dell'ufficio comunicazione e marketing, visto che non sono mai stati istituiti profili specifici connessi alle attività di informazione e comunicazione), l'istruttore direttivo o funzionario informatico/statistico (anche in questo profilo sono sussunti i precedenti informatico e statistico distinti), l'istruttore direttivo o funzionario avvocato, l'istruttore direttivo o funzionario di vigilanza (in servizio presso il corpo di polizia locale) e l'istruttore direttivo o funzionario tecnico architetto/ingegnere.
- presso l'azienda consortile dei servizi sociali, di cui è capofila e che comprende altri tre comuni, l'istruttore direttivo o funzionario amministrativo, l'istruttore direttivo o funzionario economico-finanziario, l'istruttore direttivo o funzionario sociologo, l'istruttore direttivo o funzionario psicologo, l'istruttore direttivo funzionario legale (non avvocato), l'istruttore direttivo o funzionario assistente sociale, l'istruttore direttivo o funzionario socio-culturale.
In categoria C nell'ente direttamente (nell'azienda consortile non lo so) ci sono istruttore amministrativo/contabile, istruttore informatico, istruttore tecnico geometra. Adesso la qualifica di istruttore dovrebbe essere soppiantata da quella di assistente.
In categoria B nell'ente direttamente (l'azienda consortile non li ha) ci sono messo notificatore, coadiutore amministrativo, collaboratore tecnico. Una volta 'c'erano pure «operatore macchina fax» e «operatore data entry», nonché operai specializzati di vario tipo (elettricisti, muratori). Non vi sono necrofori perché il servizio di cimitero e polizia mortuaria è interamente in appalto da anni.
In categoria A si usa il termine generico "addetto" e parliamo di autisti, giardinieri, uscieri, custodi, fattorini.
In Regione Campania e Regione Toscana, per esempio, il sistema die profili è assai più complesso e articolato. In alcuni comuni poi esiste anche il funzionario o istruttore direttivo tributario, come figura specifica rispetto al funzionario o istruttore direttivo amministrativo, benché, paradossalmente, l'Agenzia delle entrate abbia superato la distinzione (tutti i profili riconducibili a funzioni, attività o mansioni di carattere amministrativo, economico-finanziario-contabile, statistico e tributario in AdE sono stati accorpati all'unico profilo di funzionario).
La legge Iori non è stata mai approvata, anzi neanche discussa. Le proposte del senatore Iori sono confluite nell'articolo unico di una legge di bilancio (quelle che una volta si chiamavano finanziarie, che in realtà sono dei lenzuoli omnibus), sotto forma di commi.Dopo la legge Iori, hanno dovuto riqualificarsi, ma non hanno cambiato la categoria.
Non è possibile cambiare categoria in caso di riqualificazione; ci mancherebbe altro. Sino al 2009 lo si è fatto, poi la Corte costituzionale ha chiarito che le progressioni verticali interne, senza concorso e in deroga al titolo di studio, violano l'art. 97 Cost.. Ora Brunetta, dopo averle lui stesso abolite dalla porta principale, vorrebbe reintrodurle dalla finestra, ma non ho la più pallida idea di come riuscirà ancora una volta a contraddire sé stesso.