d'accordo con Nazg nel dire che all'inizio la scelta viene fatta sulle materie...ma ti prego di non guardare solo questo!
io da sempre ho avuto il pallino di voler fare psicologia o comunque una professione d'aiuto. studiando però le cose cambiano tanto, anche perchè nel frattempo si cresce e capisci tante cose. il problema è poi capire se nel ruolo che ti sei costruita ci stai bene o meno. cioè se ti va bene essere assistente sociale o no. io sarò sincera, mi piace tanto questo lavoro, però mi sento insoddisfatta, forse per delle questioni personali, ma poi inizi a interessarti anche dell'aspetto economico e della tua visione in società in quanto assistente sociale. che non siamo ben viste è ovvio! e che la paga media non ci potrà mai far permettere il mercedes è ovvio anche!
è come se rincorri continuamente l'opinione della gente per far capire che l'assistente sociale fa qualcosa di veramente grande, che non tutti potrebbero fare, e che per questo necessita di essere maggiormente valorizzato sia sotto l'aspetto economico che non. ma la questione centrale è che nessuno, dico nessuno tranne chi lo fa, sa cosa realmente fa l'assistente sociale e ne conosce solo gli aspetti negativi. questa situazione, se sei una persona perennemente insoddisfatta (come me!!
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) e che chiede sempre di più, che vuole essere riconosciuta, ti snerva.
non parliamo poi di come gli avvocati ci odiano e dell'opinione che hanno verso l'assistente sociale!! forse è per questo che ho deciso dopo la specialistica di iscrivermi in giurisprudenza, per far vedere che un'assistente sociale è intelligente e capace tanto quanto chi si fa chiamare avvocato!
non ti ho fatto questo discorso per scoraggiarti, ma solo perchè a me nessuno ai tempi lo ha fatto, e mi hanno detto che erano tutte rose e fiori!! ed è giusto che chiunque intraprenda questi studi sia cosciente della strada che imbocca...
io nonostante pensi queste cose sono contenta degli studi che ho fatto, della professione che ho intrapreso e penso che rifarei tutto da capo comunque..e penso anche che tutte le assistenti sociali che hanno questo senso di insoddisfazione, siano portate a dare sempre il meglio, a fare sempre nel migliore dei modi il loro lavoro, perchè alla fine siamo noi a far crescere la nostra professione, siamo noi che diamo alla fine dei risultati..quindi se pensi di essere una tipa combattiva, che riuscirà a far valere tale professione, e a farla crescere, buttati!! e sarai una di noi
ps. forse sarò criticata per questo intervento, forse ci sarà anche qualcuno che mi dirà che è meglio se cambio mestiere, ma questo è ciò che al momento penso, e vi assicuro che mi sono davvero messa a nudo con quello che ho detto! però mi farebbe piacere sentire anche le opinioni delle colleghe in merito, così anche nemesisa avrà le idee più chiare alla fine