Vorrei capire sulla base di che cosa inferisci che un percorso quinquennale possa definirsi «completo», dato che l'attuale sistema universitario è articolato su cinque cicli e cioè un PRIMO CICLO costituito dalla laurea, uno SECONDO CICLO costituito in alternativa dalla laurea magistrale o dal master di primo livello e un TERZO CICLO costituito in alternativa da diploma di specializzazione, master di secondo livello e dottorato di ricerca. Le combinazioni possibili sono 3+2, 3+1, 3+2+1, 3+2+4 etc.. Quindi cosa sarebbe il ciclo completo?sila ha scritto:uno dei tanti motivi cui la ns. professione è così tanto sottovalutata e non capita è anche questo fatto dei tre anni x l'abilitazione. tutte le professioni soggette ad abilitazione prevedono un passaggio universitario completo, quindi quinquennale
Inoltre vi sono svariate professioni cui si può accedere solo con la laurea: innanzitutto tutte le professioni sanitarie ad eccezione di medico-chirurgo e odontoiatra (ad esempio infermiere, fisioterapista, educatore professionale, dietista), architetto iunior, ingegnere iunior, esperto contabile, dottore in tecniche psicologiche etc. etc..
Il giornalista si può fare perfino senza diploma. Anzi, non è richiesta neanche la scuola dell'obbligo. È prevista una prova di cultura di prova generale da cui è esentato chi sia in possesso almeno di un titolo finale di scuola secondaria di secondo grado (art. 33 l. 69/1963).
Alle professioni di perito industriale e geometra si può accedere ancora con il diploma di scuola secondaria superiore, sebbene seguìto da un corso IFTS o un'altra formazione (che può avvenire in contemporanea con il praticantato). Sino al 1997 con la sola maturità tecnica si poteva fare il dottore commercialista.
Infine, per l'abilitazione alla professione di architetto e a quella di ingegnere, nonché i corrispettivi iuniores, è possibile sostenere l'esame di Stato subito dopo il conseguimento del titolo accademico, senza tirocinio o praticantato alcuno. Per la professione medica e quella odontoiatrica il tirocinio è svolto all'interno del percorso di studi, come per la professione di assistente sociale. Per l'accesso alle professioni di dottore commercialista, esperto contabile, psicologo e dottore in tecniche psicologiche il praticantato è effettuabile del tutto o in parte all'interno del corso di studi sulla base di apposite convenzioni con gli ordini territoriali.
Che non è detto che debba necessariamente avvenire attraverso un percorso irreggimentato.sono comunque d'accordo ad una maggiore professionalizzazione ed acquisizione di competenze x esercitare la professione
tale da giustificare i 5 anni di studio, al pari di tutte le altre professioni.