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VISITA DOMICILIARE

Inviato: ven, 08 dic 2017 - 8:48 pm
da Francicav
Vorrei sapere in quali casi l'asssitente sociale effettua una visita domiciliare senza averne dato preavviso: a me sembra di ricordare che questo succeda in una fase del processo di adozione e per le visite condotte dagli assistenti sociali uepe: è corretto? ci sono anche altre situazioni? Grazie!

Re: VISITA DOMICILIARE

Inviato: sab, 09 dic 2017 - 11:43 am
da ugo.albano
Premesso che il domicilio è inviolabile, ne consegue che la visita domiciliare prevede SEMPRE l'assenso di chi vi abita.

Ora, "fare delle visite all'improvviso" non significa avere accesso senza l'assenso.

E' buona norma sempre preavvertire chi vi abita, giustificando i motivi dell'intrusione (che tale è!).

Ricordo che per norma deontologica siamo SEMPRE chiamati alla collaborazione con le persone, non nel controllo poliziesco, che non ci spetta.

Venendo alla domanda, se va fatta una visita domiciliare senza preavviso, è il caso che ci sia un motivo preciso che il Giudice impone. A me non è mai capitato.

Ad ogni caso, sorpresa o non sorpresa, occorre chiedere l'assenso di chi vi abita, come detto.

Buona giornata!

Re: VISITA DOMICILIARE

Inviato: sab, 09 dic 2017 - 7:44 pm
da Federica72
Quale sarebbe la fase del processo di adozione che prevede una domiciliare senza preavviso?
E quella dell'Uepe? Sono curiosa...

Re: VISITA DOMICILIARE

Inviato: mar, 12 dic 2017 - 4:50 pm
da Riccardo
All'uepe le improvvisate al citofono mi è capitato di farle, quasi sempre per contatti successivi al primo, dove solitamente chiediamo alla polizia locale di notificare gli avvisi di convocazione in ufficio. In casi particolari anche al primo contatto quando l'interessato è "disperso", o meglio dovrebbe farsi vivo magari tramite il carcere su richiesta di un familiare detenuto, o su richiesta del giudice.
Anche durante l'affidamento l'utente non si fa più vivo (telefono non raggiungibile etc...), però appunto il concetto di Ugo è chiaro senza preavviso non vuol dire farle senza l'assenso.
Nei casi previsti, al primo contatto indico sempre che il successivo incontro sarà al suo domicilio,se lui rifiuta il mio accesso al domicilio, non ci si va.
Per improvvisate intendo citofonare: se c'è e mi vuole far entrare bene, altrimenti rimango sul ciglio della porta per concordare un altro appuntamento o per scoprire che non ne vuole sapere del familiare in questione, oppure nel caso non risponda, lascio nella cassetta delle lettere nome e numero, dove può rintracciarmi. Niente "indagini" al bar o dai vicini.

Re: VISITA DOMICILIARE

Inviato: mar, 12 dic 2017 - 5:44 pm
da Francicav
Grazie a tutti!