AssistentiSociali.Org

Scusate, ma oggi mi sono fatta prendere dall'ansia...visto che su questo sito scrivono persone che già lavorano come assistente sociale...vorrei avere dei vostri pareri...Io sono sempre all'università...esattamente sono al terzo anno di servizio sociale...poi vorrei proseguire con la specialistica in sociologia...il problema è che mi sono resa conto che ci sono poche possibilità di trovare lavoro da "assistente sociale" e in giro senti dire cose assurde...ci sono "operatori sociali" che svolgono mansioni da a.s., ci sono OSS che lavorano e si presentano come educatori...non sono voci, ne ho la certezza!!!io sono contenta di aver scelto questo ramo, fino ad adesso non mi sono mai posta il problema, visto che fino a qualche mese fa ho sempre lavorato (oltre a studiare), ma in altri campi e sono una persona che si adatta facilmente, ma oggi mi sono fatta prendere dal panico...chiedo a voi che già lavorate...ci sono prospettive concrete?quali sono i primi passi da fare dopo l'esame di stato (nonostante io continui a studiare sociologia)?

Carissima,

la questione che tu evidenzi è reale e deriva dalla non volontà del nostro Legislatore de disciplinare i "profili sociali". Mi riferisco all'art. 12 della L.328/2000. Il problema è che questa non volontà è sia di destra che di sinistra. Che tristezza......

Che ciò sia motivo di confusione è sotto gli occhi di tutti. Tutti operano nel sociale, dal volontario fino allo psicoterapeuta, infatti il casino italico è del tutto evidente e comporta il paradosso (tutto italico, pure lì) la difficoltà dell'accesso al lavoro degli assistenti sociali, fregati dagli "operatori".

Noi al SUNAS (www.sunas.it) da anni ci stiamo lavorando, fin dall'inizio con l'allora ministro Turco, poi con La Loggia e da ultimo col ministro Ferrero. Sembrava quasi fatta, questa crisi politica non ci voleva. Comunque, se ti (vi) interessa, ne parleremo con i rappresentanti di diversi ministeri in un convegno nazionale il 9/4 prossimo a Rimini.

Speriamo! Noi insistiamo cocciutamente. E cari colleghi, dateci una mano!!!

Ugo Albano