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Ciao a tutti!
Un'informazione: nel momento in cui una persona si rivolge ai servizi sociali di un comune in cui non ha residenza, è corretto rimandarlo ai colleghi del comune competente? E se sono stati consegnati dei documenti è corretto inviarli ai colleghi del comune di residenza i quali potranno prendere loro decisioni in merito alla situazione? In quest'ultimo caso io devo per forza chiedere il consenso alla persona?
Grazie mille e scusate per i mille dubbi!

L'assenso all'utilizzo dei dati deve essere non solo richiesto, ma pure attestato per iscritto dall'interessato.

La questione della residenza è un vincolo che PURTROPPO esiste ancora sull'attribuzione dei costi: il comune di residenza paga, insomma. Però tutto il resto delle prestazione (e non è poco) non è vincolato alla residenza.

OK???