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sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: gio, 04 ago 2011 - 10:04 am
da azzurra86
sono laureata in scienze dell'educazione triennale e vorrei specializzarmi in sociologia a ct (ho letto che tra i rami c'è tecniche della ricerca sociale)
cosi facendo divento un assistente sociale???
mi spiegate perfavore???

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: gio, 04 ago 2011 - 12:01 pm
da ugo.albano
No.

Per fare l'assistente sociale devi iscriverti al corso di laurea in servizio sociale, poi fare l'esame di stato e poi iscriverti al relativo Ordine.

Saluti.

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: gio, 04 ago 2011 - 2:57 pm
da Nazg
azzurra86 ha scritto:scienze dell'educazione triennale e vorrei specializzarmi in sociologia
Diventerai un ibrido :D
ma cosa vorresti fare come lavoro?

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: gio, 04 ago 2011 - 5:48 pm
da azzurra86
un ibrido dici??
uff.
io sinceramente vorrei LAVORARE.
siccome cn la mia laurea da noi l unica specialistica associata è in pedagogia e non è che abbia questi grandi sbocchi,stavo cercando qualcosa che potesse permettermi dopo d non rimanere disoccupata ecco... :?

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: ven, 05 ago 2011 - 5:26 am
da ugo.albano
Se si tratta di avere più possibilità di lavorare. la laurea in scienze dell'educazione è la migliore. Ma è il titolo di "educatore professionale"? Se così è, c'è una richiesta dal mercato che non trova risposta.

Io resterei in quell'area, se la priorità è il lavoro.

Se invece la priorità è un altra, si tratta, come detto, di fare "altro", e quindi iscriversi al altri corsi di laurea.

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: ven, 05 ago 2011 - 9:19 am
da azzurra86
io sono formatore ma spesso nonostante l'indirizzo veniamo inseriti anche come educatori.
richiesta sul mercato dici?
e come mai nonostante una laurea col massimo dei voti e laureata da mesi sn ancora in giro?
sei del nord?
qui al sud nada de nada

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: ven, 05 ago 2011 - 11:08 am
da ugo.albano
Beh, come educatore professionale c'è una gran richiesta, pare che ce ne siano pochi in giro.

Se vede questo sito, per esempio ( http://www.coopmatch.it ) che riguarda la Lombardia, vedrà che la richiesta è forte, almeno nei servizi alla persona.

Al Suo posto io mi candiderei ed inizierei a lavorare...........

Coi soldi in tasca, poi, si possono fare tutte le scelte che si vogliono........

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: ven, 05 ago 2011 - 7:29 pm
da azzurra86
ha ragione ma questo significherebbe lasciare la mia terra per quanti euro?euro cn cui dovrei pagarmi un affitto che da quelle parti è elevato.
trovare qualcosa qui da me sarebbe stato perfetto,ma il sud è pessimo

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: sab, 06 ago 2011 - 9:36 am
da febe86
ciao azzurra....
può essere "utile" integrare la propria laurea con un' altra..ti parla una che ha acquisito laurea triennale ,specialistica ed iscrizione all'albo come assistente sociale e che continua a cercare di lavorare a "stento"nella propria categoria professionale..senza resa! Sto anche pensando di integrare i miei studi con una laurea in scienze dell'educazione,pur di rimanere a lavorare nel sociale..perchè ciò che noto io a differenza tua è che gli educatori(soprattutto nel privato) sono ricercati eccome. "Paradossalmente"(e "passami"il termine")hai più speranze tu come educatore che io come assistente sociale :) Il punto che potrebbe limitarti però,in questa fase di crisi generale dell'occupazione (e non solo) è:il non voler/riuscire a lasciar tutto e partire ovunque ci sia lavoro o parvenza di esso. Non è facile ma ne vale la pena se vuoi davvero lavorare e fare esperienza per crescere. Inoltre già a livello nazionale, dopo l'approvazione della nuova manovra finanziaria l'occupazione generale dei giovani si è complicata,figuariamoci se inizi a far discorsi di "confinamento"preferibile in una determinata zona che è il sud . Sono scelte e ognuno fa quello che vuole nella vita MA da coetanea ti suggerisco,se vuoi lavorare e non hai altri vincoli particolari:1.cerca meglio;2.eventualmente fai valigia e parti..(altro paese o regione o stato) :) Siamo tutti nella stessa barca,non è facile per nessuno MA se credi davvero in ciò che hai scelto di fare sii determinata a raggiungere l'obiettivo..senza troppe "autocommiserazioni"a volte legittime ma che non portano da nessuna parte. Chi cerca qualcosa trova!Che cosa?tu continua a cercare!Umiltà(che a volte tra noi giovani manca in favore del "tutto e subito"),voglia di imparare,pazienza e taaanta fede!!! In bocca al lupo!;)

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: sab, 06 ago 2011 - 2:48 pm
da azzurra86
febe ti ringrazio per la risposta.
il mio non è un non volermi staccare dalla mie radici,anzi..sarei contenta di fare esperienza fuori ma dimmi che senso potrebbe avere andare a vivere lontano anche oltre 1000km da casa per una miseria?!
si,perchè se fai qualche calcolo,se sottrai da uno stipendietto da educatore le spese necessarie
a vivere in una grande o media città,ti rimarrebbero in tasca anche solo 400 euro e io per 400 euro
sinceramente nn me la sento di spostarmi,di andare a fare la "fame".
è questo che mi tiene ancora,ma non so per quanto,bloccata in un paese di provincia.
sfido chiunque ad armarsi di buona volontà per qualcosa che comunque ti renderebbe,a livello economico,solo dei disagi.
di umiltà non solo io ma molti colleghi e ragazzi ne abbiamo e anche parecchi,il problema sussiste qualora si debba fare i conti con la realtà.

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: sab, 06 ago 2011 - 3:27 pm
da ugo.albano
Questi non sono tempi facili, lo so bene che con uno stipendio ci si paga da vivere e resta assai poco.

Ma è un prezzo che paga chi si è laureato e vuole lavorare. E' un prezzo che pagano molti meridionali da sempre, purtroppo. E' un prezzo che pagano sempre più giovani, lasciando l'Italia ed andando all'estero.

Ora si può anche "non voler pagare" questo prezzo. Ma a fronte di cosa? Di voler continuare a dipendere dai genitori? O di dipendere dal marito? Di continuare ad essere sconosciuti per l'INPS (se ne accorgerà quando andrà in pensione)? Di alzarsi la mattina senza sapere cosa fare? Di umiliarsi alla Sua età a chiedere i soldi alla mamma per farsi pure una pizza? Di farsi vincere dalla depressione di chi ha studiato e non trova sbocchi?

L'importante nella vita è essere consapevoli di quel che si fa, evitando i rimorsi.

Chi Le parla viene dal profondo sud. Per fare l'assistente sociale io ho fatto la famosa "valigia di cartone" e me ne sono andato all'estero. Esperienza durissima, mi creda. Ma ne è valsa la pena. Io mi reputo sempre più fortunato dei miei nonni: io sono espatriato con una laurea in tasca, loro solo con l'analfabetismo e con le braccia. In comune abbiamo avuto coraggio e volontà.

Ora, già i tempi oggi sono duri. Ma se il blocco siamo noi stessi, non andiamo da nessuna parte.

La questione su cui La invito a riflettere -che, ahimè, vedo presente nei giovani di oggi - a vedere il rischio, l'incertezza, il viaggio, l'emigrazione, tutte ANCHE dal lato positivo.

Oggi si emigra in aereo, con una laurea in tasca e con una voglia di affermarsi. Guardi che nessuno finora nella storia dell'uomo l'ha potuto fare. E' un peccato non capirlo.

Saluti cari.

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: sab, 06 ago 2011 - 5:21 pm
da febe86
"Fare i conti con la realtà"GIUSTO..PERO' se significa combattere ogni giorno e sfidare la "vita",non agendo per ipotesi mentali e possibili rimorsi MA quasi sempre per "tentativi"...nel senso: come fai a sapere che qualcosa funzionerà o meno se non ci provi nemmeno?
Tu inizia ovunque poi avrai modo di organizzarti passo dopo passo. Miseria o meno è pur sempre un inizio!Conosco bene la realtà del sud e le difficoltà che si vivono..ma non "arrenderti"(incentivo "scontato") perchè chi vuole ottiene, a fatica ma ottiene. Se non ci muoviamo noi giovani per primi qui non cambierà mai nulla..e non ti parlo di discorsi teorici ma molto pratici e reali,il modo lo decidi tu ma il principio non cambia.

Io sono certa di muovermi in questo senso,tu ?:)
Ancora auguri.

ps.Concordo con Ugo albano.

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: ven, 26 ott 2018 - 3:29 pm
da indeciso
azzurra86 ha scritto:il sud è pessimo
Una persona che fa un’affermazione del genere non merita di trovare lavoro.
Fossi in te, mi farei un esame di coscienza.

Ciò premesso, al momento in cui scrivevi le lauree specialistiche non esistevano più già da anni. E le lauree magistrali non sono «associate» a niente, ma semplicemente i relativi corsi prevedono dei requisiti, peraltro sovente abbastanza blandi da poter essere facilmente sormontati se non addirittura aggirati e perfino derogati, d'accesso. E comunque né con la LS né con la LM ci si specializza. La specializzazione è ancora un'altra cosa.

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: dom, 13 gen 2019 - 12:05 am
da Punto_Interrogativo
Ciao, io sono laureato alla triennale in Sociologia. Ti dirò, la laurea in sociologia non offre maggiori sbocchi di quelli di scienze dell'educazione, anzi. Nel senso che i sociologi lavorano prevalentemente presso i Comuni/ASL/Piani di Zona (ma servono soprattutto i concorsi che non sono frequenti, soprattutto per le ASL), come coordinatore di strutture o progetti d'area (area anziani, area servizi educativi e sociali ecc...), responsabili risorse umane o tutor per il lavoro (dopo essersi specializzati con qualche master magari). Gli educatori invece oltre che potersi inserire nell'ambito risorse umane e lavoro o coordinamento progetti sul territorio, in base anche alla magistrale o alle specializzazioni post-laurea, possono lavorare con disabili, centri diurni, comunità, servizi educativi domiciliari per minori in situazioni di disagio ecc... Quindi c'é qualche possibilità in più.
Ovvio, siamo nel sociale dove non ti lanciano il lavoro addosso e comunque se si va al nord ci sono più alternative e progetti perché il Welfare funziona meglio, soprattutto in regioni come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Volendo potresti anche provare a fare la triennale in educatore professionale (quella di ramo sanitario della facoltà di Medicina e chirurgia) invece di una magistrale. Quella so che é abbastanza ricercata ed hanno anche un albo.

Saluti.

Re: sono laureata in scienze dell'educazione e vorrei ..

Inviato: lun, 04 mar 2019 - 11:33 am
da indeciso
Punto_Interrogativo, in base a una riforma oramai in vigore da un po' (artt. 594 sgg. legge 205/2017), di cui si è già parlato, le cose non stanno più come dici tu. Nello specifico, alcune attività da te elencate sono suddivise tra tre figure professionali distinte, e segnatamente quella di educatore professionale socio-sanitario, educatore professionale socio-pedagogico e pedagogista.
Per svolgere la professione di Educatore professinale socio-sanitario occorre la laurea di classe LSNT/2 abilitante (durata normale del corso: 3 anni); per svolgere la professione di educatore professionale socio-pedagogico occorre la laurea di classe L19 (durata normale del corso: 3 anni); per svolgere la professione di pedagogista è necessario possedere una laurea magistrale in una classe tra LM50, LM57, LM85 e LM93 (durata normale: 2 anni post lauream) abilitante sulla base di un percorso di specializzazione specifico.
La riforma prevede delle disposizioni transitorie per sanare la posizione di chi già svolgeva la professione di educatore (per il pedagogista non servono perché la figura è di nuova introduzione).

Altra cosa: non esiste una correlazione tra laurea e laurea magistrale. Puoi conseguire una laurea magistrale di àmbito pedagogia/educazione anche dopo una laurea in Sociologia, così come puoi conseguire una laurea magistrale in Sociologia e ricerca sociale dopo una laurea in Scienze dell'educazione e della formazione. Nel corso degli anni hanno partecipato a questo forum persone che si sono magistralizzate in Sociologia e ricerca sociale dopo una laurea in Servizio sociale o, viceversa, hanno conseguito una laurea magistrale della classe LM87 dopo una laurea in Sociologia (e anche in Scienze della comunicazione. Personalmente ne ho conosciuto anche qualcuno laureato in Scienze politiche e in Lettere). A seconda della sede potrebbe essere richiesto l'assolvimento di obblighi formativi aggiuntivi, poca roba comunque.