Pagina 1 di 1

assistenti sociali vs pedagogisti

Inviato: ven, 09 gen 2009 - 5:07 pm
da alessandro pilloni
salve, care colleghe e cari colleghi. scrivo dalla sardegna. non ho conoscenza della situazione nel resto della nazione, ma nella nostra regione non è raro, anzi è purtroppo una consuetudine, che il ruolo che dovremmo svolgere venga invece ricoperto da pedagogisti, con tutto ciò che ne consegue in merito a professionalità, regolarità del rapporto con l'utenza, e legalità. nell'ultimo anno, solo per fare un esempio recente, diversi comuni hanno bandito concorsi per operatore sociale, se non addirittura per istruttore direttivo di servizio sociale, riservati a pedagogisti, laureati in psicologi e sociologhi, senza possibilità per noi di parteciparvi, e inserendo tra le materie d'esame la metodologia del servizio sociale. a tratti si rasenterebbe il ridicolo, se la situazione non fosse di per se gravissima, tenuto conto che operatore professionista nel servizio sociale professionale è l'assistente sociale, e viceversa. ho visto che già è attiva una petizione per salvaguardare l'immagine della nostra professione, il fatto è che dovremmo pensare a salvare la professione. non auspico certo una guerra tra categorie professionali, ma la situazione è veramente grave, care colleghe e cari colleghi, e non riesco a capire se la si possa risolvere. chiedo a chi ha notizia di casi di questo genere di darmi una risposta. la mia idea è di preparare allora una petizioni, un'azione anche legale (su questo bisogna studiarci su), ma quantomeno una reazione, perchè da solo, e con il supporto di alcuni colleghi, non ci è dato di risolverla, o almeno si avrà la possibillità di confrobtarsi sul da farsi.

Re: assistenti sociali vs pedagogisti

Inviato: ven, 09 gen 2009 - 9:02 pm
da Nazg
devi fare la segnalazione al tuo ordine quando vedi questi bandi.

Re: assistenti sociali vs pedagogisti

Inviato: dom, 11 gen 2009 - 8:26 am
da ugo.albano
E' un problema ormai diffuso, quello di far concorsi su posti "nostri" escludendoci. E' un trend nazionale, dovuto anche alla non codifica dell'art.12 della Legge-quadro e la regionalizzazione dei welfare (ognuno fa quel che vuole). Poi dipende da regione a regione come gli Ordini vigilano e interloquiscono con le Regioni (che sui requisiti possono intervenire). E' ormai mia convinzione che, se ciò avviene, è perchè le altre professioni fanno lobbing, gli assistenti sociali (tramite gli Ordine) no. Magari sbaglio......


Al SUNAS siamo ormai avezzi ad intervenire su casi come questi. Occorre però che si attivi la nostra rete, che però è riservata solo ai nostri iscritti. Logicamente ognuno è libero di agire come crede e con chi crede.

Ugo Albano