Casi...
Inviato: mer, 08 lug 2020 - 4:04 pm
Buonasera. Vorrei proporvi tre casi rispetto ai quali sarei interessata di sapere come li trattereste.
1. La signora A. si rivolge all'assistente sociale per la situazione del padre G., di anni 80, con cui vive. Dopo la comunicazione di una grave malattia che provocherà, presumibilmente, la morte di G. entro pochi mesi, la figlia chiede come accompagnare il padre alla morte e l'aiuto nella gestione e cura quotidiana. Delineare le fasi di un piano di aiuto.
2. A., una ragazza di 14 anni, si presenta al Servizio sociale e chiede di parlare con un'assistente sociale: "Non voglio più tornare a casa, mio padre mi picchia, mia madre non capisce niente. Lei mi deve mettere in collegio!".
3. Il signor G. è da qualche tempo in carico al SerT e, pur ricevendo sostegno da parte degli operatori, non riesce a evitare di fare uso di sostanze stupefacenti. In coincidenza delle festività natalizie, in assenza degli abituali operatori di riferimento del SerT, G. entra in crisi e chiede aiuto all'assistente sociale dell'UEPE, in quanto sta anche scontando una pena in misura alternativa alla detenzione (affidamento al servizio sociale). L'assistente sociale attiva gli operatori di un Centro diurno che si dichiarano disponibili a una sua presa in carico. Quali interventi successivi dell'assistente sociale? Quali servizi e quali soggetti saranno coinvolti per la risoluzione del problema? Cosa richiederà al soggetto per poter intervenire? Quali iniziative intraprenderà nei confronti della Magistratura, trattandosi di soggetto in esecuzione penale?
1. La signora A. si rivolge all'assistente sociale per la situazione del padre G., di anni 80, con cui vive. Dopo la comunicazione di una grave malattia che provocherà, presumibilmente, la morte di G. entro pochi mesi, la figlia chiede come accompagnare il padre alla morte e l'aiuto nella gestione e cura quotidiana. Delineare le fasi di un piano di aiuto.
2. A., una ragazza di 14 anni, si presenta al Servizio sociale e chiede di parlare con un'assistente sociale: "Non voglio più tornare a casa, mio padre mi picchia, mia madre non capisce niente. Lei mi deve mettere in collegio!".
3. Il signor G. è da qualche tempo in carico al SerT e, pur ricevendo sostegno da parte degli operatori, non riesce a evitare di fare uso di sostanze stupefacenti. In coincidenza delle festività natalizie, in assenza degli abituali operatori di riferimento del SerT, G. entra in crisi e chiede aiuto all'assistente sociale dell'UEPE, in quanto sta anche scontando una pena in misura alternativa alla detenzione (affidamento al servizio sociale). L'assistente sociale attiva gli operatori di un Centro diurno che si dichiarano disponibili a una sua presa in carico. Quali interventi successivi dell'assistente sociale? Quali servizi e quali soggetti saranno coinvolti per la risoluzione del problema? Cosa richiederà al soggetto per poter intervenire? Quali iniziative intraprenderà nei confronti della Magistratura, trattandosi di soggetto in esecuzione penale?