Dubbi iscrizione servizi sociali
Inviato: lun, 23 gen 2017 - 1:06 pm
Salve ragazzi, scusate se mi intrometto, in realtà non sono un vostro collega.
Sono un ragazzo siciliano di 29 anni, e dopo aver frequentato un corso professionale per lavorare con i disabili, mi sono appassionato tantissimo all'ambito sociale. Amo la psicologia, e la sociologia come materia.
Mi piacerebbe iscrivermi all'università e studiare.
Ora, avendo effettuato il tirocinio in una casa famiglia del mio paese, mi piacerebbe studiare Servizi Sociali.
Psicologia è troppo lunga, e le possibilità lavorative, almeno nel mio paese, sono scarsissime.
Sono un ragazzo molto empatico ed estroverso, e credo che servizi sociali sia una buona strada per me.
Il dubbio nasce dopo aver parlato con alcune persone che lavorano proprio nei servizi sociali del mio paese, dove mi raccontavano che spesso ricevono minacce, vengono aggrediti, inseguiti fuori dal posto di lavoro, insomma non riescono a vivere.
Questa cosa, ammetto, che mi preoccupa un po'. Sono umilmente estraneo ai fatti, non conosco bene la figura.
E questi racconti mi hanno scoraggiato.
Cosa mi dite voi, che fate, magari questo mestiere e magari avete qualche consiglio, o esperienza da raccontarmi?
Aspetto una vostra risposta. Grazie mille
Sono un ragazzo siciliano di 29 anni, e dopo aver frequentato un corso professionale per lavorare con i disabili, mi sono appassionato tantissimo all'ambito sociale. Amo la psicologia, e la sociologia come materia.
Mi piacerebbe iscrivermi all'università e studiare.
Ora, avendo effettuato il tirocinio in una casa famiglia del mio paese, mi piacerebbe studiare Servizi Sociali.
Psicologia è troppo lunga, e le possibilità lavorative, almeno nel mio paese, sono scarsissime.
Sono un ragazzo molto empatico ed estroverso, e credo che servizi sociali sia una buona strada per me.
Il dubbio nasce dopo aver parlato con alcune persone che lavorano proprio nei servizi sociali del mio paese, dove mi raccontavano che spesso ricevono minacce, vengono aggrediti, inseguiti fuori dal posto di lavoro, insomma non riescono a vivere.
Questa cosa, ammetto, che mi preoccupa un po'. Sono umilmente estraneo ai fatti, non conosco bene la figura.
E questi racconti mi hanno scoraggiato.
Cosa mi dite voi, che fate, magari questo mestiere e magari avete qualche consiglio, o esperienza da raccontarmi?
Aspetto una vostra risposta. Grazie mille