Pagina 1 di 1

ANALISI DELLA DOMANDA E LETTURA DEL BISOGNO

Inviato: mar, 18 giu 2013 - 8:06 am
da martinaddd
QUAL è IL PERCORSO TECNICO- STRUMENTALE PER L' ANALISI DELLA DOMANDA E LA LETTURA DEL BISOGNO?

Re: ANALISI DELLA DOMANDA E LETTURA DEL BISOGNO

Inviato: mar, 18 giu 2013 - 2:46 pm
da Nazg
perdonami...siccome fai una domanda da metodi e tecniche del servizio sociale e sei già laureata, mi piacerebbe capire cosa risponderesti tu alla tua domanda sulla base dei tuoi studi...
oppure, se è possibile, magari specifica cosa non hai capito così posso cercare di aiutarti...

Re: ANALISI DELLA DOMANDA E LETTURA DEL BISOGNO

Inviato: mar, 18 giu 2013 - 7:23 pm
da martinaddd
questo è il titolo di una traccia assegnata ad un esame di stato negli abnni passati.
Mi sto esercitando nel comporre temi e questa domanda è stata fatta SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per vedere cosa mi avreste risposto e CONFRONTARE quali contenuti non ho inserito nella traccia, quali ho messo e quali ho tralasciato.
è SBAGLIATO? :oops:

Re: ANALISI DELLA DOMANDA E LETTURA DEL BISOGNO

Inviato: mar, 18 giu 2013 - 7:54 pm
da Nazg
Ponendo le domande così -senza contestualizzarle- passi per una che vuole "sfruttare" i colleghi...mentre se tu spiegassi meglio e inziassi a sviluppare la tematica sarebbe più piacevole confrontarsi anche su argomenti che possono essere considerati "scontati".

:D :D :D :D :D :wink: :wink: :wink: :D :D :D :D :D

Rispetto all'analisi della domanda e lettura del bisogno immagino che tu abbia già individuato il colloquio professionale come strumento principale per conoscere la persona portatrice di bisogni.

Re: ANALISI DELLA DOMANDA E LETTURA DEL BISOGNO

Inviato: mer, 19 giu 2013 - 6:37 am
da ugo.albano
Concordo: il forum non è un "bancomat" - a domanda - risposta - bensì un luogo di contronto.

Il modo di comunicare è importante.


Inoltre il forum è per i professionisti, pure gli studenti sono ammessi, ma su temi condivisi. Ci può stare pure il bisogno di "sedare l'ansia per l'esame di stato", ma non inflazionando il forum. Spesso basta un post con "esame di stato" e restare su quello, senza postarne a mille.

Poi, entrando sul tema, non credo sia questo il modo per studiare per l'esame di stato. C'è una teoria da sapere cui i temi si riferiscono, non ci sono mica solo i temi. E' come fare l'esame di guida studiando i test, ma senza sciropparsi la teoria.

Credetemi, cari giovani (e futuri) colleghi: date una cattivissima immagine. Un "dottore" prima dell'abilitazione non si comporta così. E "dottori" lo siete già dopo i tre anni di studio.....

A proposito dell'immagine dell'assistente sociale....

Re: ANALISI DELLA DOMANDA E LETTURA DEL BISOGNO

Inviato: mer, 19 giu 2013 - 12:47 pm
da martinaddd
studiare sui testi e dopo mettersi alla prova cercando di svolgere le varie prove per cercare di ricollegare al meglio gli argomenti a mio parere non è un metodo sbagliato.
Io ho il mio modo di studiare e di "raccogliere" le idee.
Ricordo che esistono vari testi come "assistenti sociali domani" in cui si consiglia di osservare le traccie degli anni passati, fare uno schema mentale degli argomenti e poi confrontarli con un tema già svolto negli anni passati.
Non voglio più tornare su questa discussione però non si può dire che si dà un' immagione sbagliata della professione.
Dopo molto impegno e dopo molti sacrifici non voglio sentir dire queste parole solo perchè ho formulato male una domanda....
soprattutto non significa "sfruttare i colleghi" ma avere delle risposte da persone che da anni praticano la professione per vedere cosa scriverebbero in un testo e cosa secondo loro è giusto affrontare ed approfondire.
Chiedo scusa a tutti se ho formulato una domanda in maniera troppo generica ma ripeto non volevo sfruttare nessuno.

Re: ANALISI DELLA DOMANDA E LETTURA DEL BISOGNO

Inviato: mer, 19 giu 2013 - 1:42 pm
da vale_88
Mi permetto di inserirmi nella discussione perchè sono anch'io una collega neo- dottoressa alle prese con la preparazione dell' Esame di Stato.

Mi rivolgo in particolare a Martina, portando quella che è una mia personalissima opinione! tra qualche mese potremo svolgere una professione molto complessa: ci dobbiamo allenare all'ascolto e alla comprensione e ogni occasione può essere buona! se di fronte ad una critica motivata ci "chiudiamo a riccio" non riusciremo mai a raggiungere la maturità mentale che la professione ci richiede.
Secondo me hai ricevuto delle risposte molto educate.. su cui vale la pena riflettere!