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Consiglio per aspirante assistente sociale!

Inviato: gio, 28 lug 2011 - 12:09 am
da michela1979
Ciao a tutti! a settembre tenterò, a Torino, il test di ammissione a Servizio Sociale (sotto Scienze Politiche). Provengo da un percorso di studi di tipo umanistico-sociale, dunque mi piacerebbe molto proseguire su questa strada. Però ho un pò di dubbi...chissà tra 3 anni a cosa andremo incontro, lavorativamente parlando, visti i molti tagli che si prospettano nel settore del sociale!!! :?
Confesso che mi piacerebbe molto operare in ambito giudiziario (presso il Tribunale dei Minori), occuparmi di situazioni di disagio minori, x l'appunto, di devianza e reinserimento. Un altro dubbio è questo: la professione dell'ass soc è riconosciuta all'estero? e se lo è, si parla di triennale oppure obbligatoriamente di specialistica? qui a To quest'ultima non mi entusiasma granché (almeno nero su bianco).
Isomma...se qualcuno fosse così gentile da darmi qualche consiglio, qualche delucidazione in più sulla professione nei contesti che ho citato, ne sarei davv contenta (e se ci fosse qualcuno di To, ancora meglio :wink: ). Grazie!!

Re: Consiglio per aspirante assistente sociale!

Inviato: gio, 28 lug 2011 - 5:41 am
da ugo.albano
Cara Michela,

la crisi è un pò dappertutto, e lo si evidenzia anche nel nostro settore. Parliamo però di un ambito importante, che finora (bene o male) ha sempre dato lavoro a tutti (nel pubblico) e che solo ora comincia a far desumere disoccupazione (che dipende, in buona sostanza, dalla difficoltà degli assistenti sociali di fare impresa e di concepirsi nell'ambito "privato", che è il futuro del welfare).

D'altra parte la nostra è una professione regolamentata per Legge e quindi c'è tutta una serie di garanzie. Garanzie che permettono pure la libera circoplazione in Europa.

Ad oggi l'assistente sociale è il "triennale". Lo specialista/magistrale non ha ancora mercato, è assente dai Contratti di lavoro.

Il titolo "triennale" è altresì riconosciuto nell'UE. Ci sono molti colleghi in Europa che lavorano col titolo italiano, è un titolo abilitante SOLO se nel proprio Paese ha una regolamentazione (e da noi ce l'ha).

Re: Consiglio per aspirante assistente sociale!

Inviato: gio, 28 lug 2011 - 2:27 pm
da marian
"Ad oggi l'assistente sociale è il "triennale". Lo specialista/magistrale non ha ancora mercato, è assente dai Contratti di lavoro."

Scusa, non ho capito bene questa affermazione: che significa che "l'assistente sociale è il "triennale""'? Il percorso della specialistica è accessibile solo se si è in possesso della laurea triennale, quindi sembra ovvio che lo specialista possieda le competenze del triennale PIU' un'ulteriore dimensione di competenze e conoscenze che nell'altro percorso non sono previste. Mi pare che non sia tanto sostenibile la tesi che "l'assistente sociale è il triennale", come se lo specialista fosse "altro", una figura che compie un percorso "in più", pleonastico, e perfino del tutto inutile nell'ottica di un "piazzamento a mercato".
Personalmente non credo che il metro di misura più significativo per valutare la ricaduta del percorso formativo di un operatore sociale sia esclusivamente quello del "contarsi nel piazzamento": mi pare invece che proprio una preparazione quanto più approfondita, aggiornata e competente facciano il BUON PROFESSIONISTA, che proprio anche in vista di un futuro (molto prossimo) rivolto alla privatizzazione avrà tanto più possibilità di trovare nel mondo del lavoro (preferisco chiamarlo così e non "mercato", perchè il lavoro dell'a.s. non è merce ma relazione umana e professionale). Maria Antonietta

Re: Consiglio per aspirante assistente sociale!

Inviato: gio, 28 lug 2011 - 2:54 pm
da ugo.albano
Significa che per fare l'assistente sociale occorre il titolo triennale, oggi la Laurea in servizio sociale, ieri i titoli che c'erano. Fa fede l'iscrizione all'Albo, sez. B.

Non è una mia opinione, è la legge. Basta leggere il DPR 328/2001. Più chiaro di così!!!!

Re: Consiglio per aspirante assistente sociale!

Inviato: lun, 01 ago 2011 - 3:46 pm
da marian
ALBANO scrive:
Significa che per fare l'assistente sociale occorre il titolo triennale, oggi la Laurea in servizio sociale, ieri i titoli che c'erano. Fa fede l'iscrizione all'Albo, sez. B.
Non è una mia opinione, è la legge. Basta leggere il DPR 328/2001. Più chiaro di così!!!!

Per iscriversi all'ordine degli assistenti sociali la legislazione vigente prevede il superamento dell'esame di abilitazione secondo un percorso distinto in due sezioni: per la sez. A occorre la laurea specialistica, per la B la triennale.
Chi è in possesso del titolo superiore (laurea specialistica) può essere iscritto anche alla sez. B, non il contrario: Art. 3 DPR 5 giugno 2001, n. 328, c. 5 "Formano oggetto dell'attivita' professionale degli iscritti ad un settore della sezione A, oltre a quelle ad essi specificamente attribuite, anche quelle attribuite agli iscritti del corrispondente settore della sezione B.", e art. 5 c. 1 "Coloro che hanno titolo per accedere all'esame di Stato per la sezione A possono accedere anche all'esame di Stato per la sezione B".

Quindi l'accesso alla professione dell'assistente sociale non è "riservato in esclusiva" a chi ha la triennale, in quanto stiamo parlando di una facoltà che è ordinata in un percorso 3+2. Alla specialistica SI PUO' (io l'ho fatto) iscriversi provenendo anche da percorsi universitari diversi ma compatibili, come ad esempio una laurea magistrale vecchio ordinam. in scienze politiche a indirizzo sociologico, previo superamento degli esami del triennale non previsti dal proprio corso di studi. Si ottiene così il titolo di Assistente sociale specialista avendo una formazione che copre tutto il percorso quinquennale.

Chiarito di cosa sto parlando? Ribadisco: l'assistente sociale NON E' il triennale, ma il titolo universitario e abilitante che consente l'iscrizione all'albo, sezione A oppure B. Questo è il concetto.
In effetti mi pare utile un richiamo alla legge.

DPR 328/2001, Capo IV
Professione di assistente sociale
Art. 20.
Sezioni e titoli professionali
1. Nell'albo professionale dell'ordine degli assistenti sociali sono istituite la sezione A e la sezione B.
2. Agli iscritti nella sezione A spetta il titolo professionale di assistente sociale specialista.
3. Agli iscritti nella sezione B spetta il titolo professionale di assistente sociale.
4. L'iscrizione all'albo professionale degli assistenti sociali e' accompagnata, rispettivamente, dalle dizioni: "sezione degli assistenti sociali specialisti" e "sezione degli assistenti sociali".
Art. 21.
Attivita' professionali
1. Formano oggetto dell'attivita' professionale degli iscritti nella sezione A, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni gia' stabilite dalla vigente normativa, oltre alle attivita' indicate nel comma 2, le seguenti attivita' professionali:
a) elaborazione e direzione di programmi nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
b) pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
c) direzione di servizi che gestiscono interventi complessi nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
d) analisi e valutazione della qualita' degli interventi nei servizi e nelle politiche del servizio sociale;
e) supervisione dell'attivita' di tirocinio degli studenti dei corsi di laurea specialistica della classe 57/S - Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;
f) ricerca sociale e di servizio sociale;
g) attivita' didattico-formativa connessa alla programmazione e gestione delle politiche del servizio sociale.
2. Formano oggetto dell'attivita' professionale degli iscritti nella sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni gia' stabilite dalla vigente normativa, le seguenti attivita':
a) attivita', con autonomia tecnico-professionale e di giudizio, in tutte le fasi dell'intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunita' in situazioni di bisogno e di disagio, anche promuovendo e gestendo la collaborazione con organizzazioni di volontariato e del terzo
settore;
b) compiti di gestione, di collaborazione all'organizzazione e alla programmazione; coordinamento e direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
c) attivita' di informazione e comunicazione nei servizi sociali e sui diritti degli utenti;
d) attivita' didattico formativa connessa al servizio sociale e supervisione del tirocinio di studenti dei corsi di laurea della classe 6 - Scienze del servizio sociale;
e) attivita' di raccolta ed elaborazione di dati sociali e psicosociali ai fini di ricerca.

Art. 22.
Esame di Stato per l'iscrizione nella sezione A e relative prove
1. L'iscrizione nella sezione A e' subordinata al superamento di apposito esame di Stato. Per l'ammissione all'esame di Stato e' richiesto il possesso della laurea specialistica nella classe 57/S - Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali.
2. L'esame di Stato e' articolato nelle seguenti prove:
a) una prima prova scritta, sui seguenti argomenti: teoria e metodi di pianificazione, organizzazione e gestione dei servizi sociali; metodologie di ricerca nei servizi e nelle politiche sociali; metodologie di analisi valutativa e di supervisione di servizi e di politiche dell'assistenza sociale;
b) una seconda prova scritta applicativa, sui seguenti argomenti:
analisi valutativa di un caso di programmazione e gestione di servizi sociali; discussione e formulazione di piani o programmi per il raggiungimento di obiettivi strategici definiti dalla commissione esaminatrice;
c) una prova orale sui seguenti argomenti: discussione dell'elaborato scritto; argomenti teorico-pratici relativi
all'attivita' svolta durante il tirocinio; legislazione e deontologia professionale.
3. Agli esami di Stato di cui al comma 1 sono ammessi anche gli assistenti sociali non in possesso di laurea specialistica, iscritti all'albo, ai sensi della normativa previgente, da almeno 5 anni alla data di entrata in vigore del presente regolamento e che hanno svolto per almeno 5 anni le funzioni di cui all'articolo 20, comma 2.
Art. 23.
Esami di Stato per l'iscrizione nella sezione B e relative prove
1. L'iscrizione nella sezione B e' subordinata al superamento di apposito esame di Stato. Per l'ammissione all'esame di Stato e' richiesto il possesso della laurea nella classe 6 - Scienze del servizio sociale.
2. L'esame di Stato e' articolato nelle seguenti prove:
a) una prima prova scritta nelle seguenti materie o argomenti:
aspetti teorici e applicativi delle discipline dell'area di servizio sociale; principi, fondamenti, metodi, tecniche professionali del servizio sociale, del rilevamento e trattamento di situazioni di disagio sociale;
b) una seconda prova scritta nelle seguenti materie o argomenti:
principi di politica sociale; principi e metodi di organizzazione e offerta di servizi sociali;
c) una prova orale, sulle seguenti materie o argomenti:
legislazione e deontologia professionale; discussione dell'elaborato scritto; esame critico dell'attivita' svolta durante il tirocinio professionale;
d) una prova pratica nelle seguenti materie o argomenti: analisi, discussione e formulazione di proposte di soluzione di un caso prospettato dalla commissione nelle materie di cui alla lettera a).

Re: Consiglio per aspirante assistente sociale!

Inviato: mar, 27 mar 2012 - 4:40 pm
da LindaMaria
Scusate se riapro una vecchia conversazione...
Ma non trovo risposte...
Quindi l'iscrizione all'Albo A mi abilita anche all'iscrizione dell'Albo B, frequentando una specialistica e non avendo frequentato una triennale correlata??
Grazie mille!!

Re: Consiglio per aspirante assistente sociale!

Inviato: mar, 27 mar 2012 - 6:01 pm
da Red86
Lindamaria ti ho già risposto con la massima sincerità possibile nel post che hai aperto! :D Anche se sulla carta chi ha solo la specialistica LM87 e non la triennale in servizio sociale può abilitarsi con l'albo A alla professione di assistente sociale, le cose sono cambiate e questa possibilità non è reale. Dunque.....se vuoi diventare assistente sociale ti (ri)consiglio di iscriverti alla triennale in servizio sociale.