aiuto per la mia tesi

[CLAUDIAN86]

ciao a tutti
sono prossima alla tesi e l'argomento che mi piacerebbe affrontare sembra nn piacere molto,in quanto non trovo un professore (una proff non può seguirmi perchè ha troope tesi ,ed altri non hanno proprio risposto alla e-mail)
il tema che mi piacerebbe affrontare è relativo ai cambiamenti che hanno investito la nostra società: il precariato la disoccupazioe ecc ecc ponendo attenzione a come qst a influito sulla famiglia(divorzi, un ritado dell'uscita dei giovani dalla casa materna e paterna ecc ecc) e delineare l'evoluzione della figura dell'assistente sociale(prima strettamente associata al volontariato e ora invece si trova a contatto con sempre più"bisogni"della popolazione.l'impo della libera professioen e della formazione continua)
Forse è un po confuso coem tema, ma per iscritto mi risulta piùttosto diff spiegarlo.
Avete consigli relativi in caso ad altri temi da affrontare?
mi piacerebbe anche molto parlare della violenza sui minori e dell'interveno dei servizi sociali in qst situazioni, ma non ho esperienza in questo ambito enon saprei da cosa cominciare.
la laurea è triennale

[Nazg]

effettivamente il tema che ti piace è piuttosto ampio e informe.
interessanti sì, ma con il rischio di perdersi nel cercare i contenuti non avendo scelto un tema circoscritto.

parli di ass.soc. che nasce dal volontariato...mi sa che andiamo parecchio in là nella storia in questo modo, invece secondo me ha più senso capire com'è il lavoro dell'ass.soc. qui ed ora.

sarebbe carino quindi scegliere un tema nuovo (o vecchio, ma sotto una nuova ottica) che sia concreto ed utile ad una riflessione sulla professione, cioè che la porti avanti.

La questione sulla formazione continua può essere un tema nuovo ed interessante, ma forse può diventare anche troppo diffuso.

Non hai visto niente di interessante durante il tirocinio? nulla ti ha stuzzicato al punto di sentire il bisogno di farne un approfondimento?

[CLAUDIAN86]

ho fatto il tirocinio al municipio in accoglienza, quindi in realtà non ho mai realmente approfondito un tema in particolare.
In particolare mi ha colpito una visita domiciliare che ho fatto, la quale mi ha portata a ragionare sulle situazioni vissute dagli immigrati in italia. Ho potuto appurare come la loro situazione sia gran parte dovuta agli stessi Italiani,i quali magari si lamentano della loro poca pulizia del loro cattivo odore ecc ecc ecc ma sono gli stessi che non gli affittano casa e che non danno loro lavoro(o meglio : lavorano in nero). Mi sono recata a casa di una famiglia per l'inserimentoi al nido della figlia , abitavano in una sorta d garage adibito a casa , non avevano riscaldamento ecc eccc, ma era stata l'unica "casa" che avevano trovato o meglio che gli avevano affittato,in quanto nessuno voleva affittare casa a uno straniero senza cotratto di lavoro. E' una situazione la loro che può essere paragonata al"cane che si morde la code" è un circolo vizioso . Qst persone si spostano dal loro paese d'origine per vivere una situazione che agli occhi di noi italiani può essere definita"invivibile"ma allostesso tempo siamo noi (italiani)che facciamo che ciò accada. Ciò mi porta a capire quanto siano più i "fattori espulsivi"che quelli "attrativi! a portare qst persone a trasferirsi: Qst signore aveva una laurea in giurisprudenza(qui in italia non riconosciuta)e qui in Italia faceva il cameriere e veniva anche pagato meno del dovuto.Però oltre ad aver proceduto per l'inserimento prioritario al nido, alla borsa lavoro e poi aver cercato di capire come potesse fare per il riconoscimento della laurea non ho visto altro relativamente a qst caso. Le mie sono state riflessioni personali. Per questo sono piùttosto provata,perchè mi piacerebbe fare una tesi relativa all'intervento dell'ass.sociale in un'area particolare,ma non avendo avuto la possibilità di entrarne a contatto ho paura. E' per questo che avevo scelto un tema più"storico"
Quindi lei mi consiglia proprio d cambiare tema?

[Nazg]

Io ti consiglio solo di non fermarti alla bibliografia/teoria, ma di trovare dei risvolti pratici (per qualsiasi argomento), altrimenti ti annoieresti tu a scriverla e i prof a leggerla, rischierebbe di essere sempre la solita minestra....

E aggiungo: dovresti metterci qualcosa di tuo, di originale