Etica in cucina

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ventinove
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Etica in cucina

Messaggio da ventinove »

Vi siete mai interrogati/e sul rispetto della vita... animale? In cucina per esempio...
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ugo.albano
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Re: Etica in cucina

Messaggio da ugo.albano »

Beh, i vegani sposano l'idea di non sfruttare gli altri esseri viventi. Anche certi "filoni filosofici/religiosi" tendono a limitare la carne.

Ci sono poi interessanti studi che dimostrano come il nostro corpo, fatto per vegetariani, vada in stress se mangia carne (i tempi di digestione sono più lunghi).

La questione etica non è solo verso l'animale, ma verso se stessi.

Io personalmente tendo al vegetariano, ma una volta a settimana una bella bistecca me la faccio. Mentre vi scrivo sto cucinando risotto con salsicce....

Se mi mangio una bistecca non piango per il manzo. Magari so che mi fa bene, ma non esagero, sennò piango io.
Ugo Albano

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pallaspina
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Re: Etica in cucina

Messaggio da pallaspina »

Io mi posiziono come te. Ho letto molte cose relativamente al fatto che troppa carne fa male, oltre al fatto che fa male anche al Pianeta (perché l'allevamento di animali consuma troppe risorse in termini di acqua, foraggio ecc.). Tuttavia il problema principale é dovuto all'allevamento intensivo. Cioé, indubbiamente oggi i consumi di prodotti animali sono spropositati rispetto ai reali fabbisogni fisiologici e quindi assistiamo anche a epidemie di obersitá, diabete, problemi cardio-circolatori. Se invece si consumasse meno, gli allevamenti potrebbero essere piú etici dal punto di vista delle condizioni animali e anche delle loro modalitá di sacrificio. Questo peró ovviamente va contro molti interessi economici.
Stesso discorso per il fatto che pare consumiamo troppi latticini. L'essere umano, come ogni altro mammifero, é fatto per assumere latte in un periodo molto breve della propria vita: ovviamente latte materno, quello che la natura ha predisposto. Gradualmente perde gli enzimi che digeriscono il lattosio. L'essere umano, uno degli animali che ha l'infanzia piú lunga, comincia a perdere questi enzimi intorno ai due anni e mezzo e diciamo che ai 6-7 giá non dovrebbe piú bere latte né ne avrebbe bisogno effettivo. Infatti, per quanto ci bombardino con il lemma "bere latte fa bene alle ossa", in realtá molti cibi come i broccoli e le sardine contengono molto piú calcio e soprattutto molto piú assimilabile dall'organismo. Un consumo eccessivo di latticini ha vari effetti negativi sull'organismo (avete notato la pandemia di intolleranze al latte vaccino? pare sia la norma). Di fatto gli asiatici non possono assumere latticini perché non hanno questo enzima. I popoli occidentali si sono gradualmente adattati e hanno sviluppato la capacitá di digerire latte anche in etá adulta perché, essendo in ere remote dediti al nomadismo, avevano la necessitá di assumere alimenti che fossero trasportabili e conservabili (come i formaggi) e questa tradizione é andata avanti con lo sviluppo della pastorizia.
Ora io non voglio né posso diventare vegetariana né tantomeno vegana, amo una bistecca ogni tanto, amo i formaggi ma diciamo che cerco di ridurne il consumo (soprattutto di carne). Una buona soluzione sarebbe consumare molti legumi ma... confesso che non li amo molto.... Mi risultano pesanti e poco gradevoli. Comunque indubbiamente un adulto necessita veramente di un basso apporto proteico quotidiano, soprattutto se, come molti di noi, fa una vita prevalentemente sedentaria e passa molte ore davanti al pc... per cui la nostra bella piramide alimentare dovrebbe avere una base molto ampia di cereali e verdura e una cuspide molto stretta di grassi animali.
Spero di non avervi tediato!
ventinove
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Re: Etica in cucina

Messaggio da ventinove »

Tediato?? No no, invece trovo interessante che abbia approfondito ad un tale livello l'argomento... Mi fa piacere sentire della posizione e della sensibilità di entrambi. ; )
pallaspina
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Re: Etica in cucina

Messaggio da pallaspina »

:D C'era una cosa che avevo dimenticato di dire, e cioé che, fisiologicamente parlando, la dieta vegana non é "naturale", mentre lo é quella vegetariana. Mi spiego. I vegani devono necessariamente assumere un supplemento di vitamina B12, in quanto essa non é sintetizzata dal corpo e si assume tramite gli alimenti, ma non la contengono gli alimenti vegetali (mentre il ferro é un problema minore, molti vegetali lo contengono e in associazione alla vitamina C é altamente assimilabile). Un vegano che non assume vitamina B12 puó andare incontro a gravi carenze tra cui problemi neurologici.
Mentre il vegetariano, che mangia uova e formaggio, assume vitamina B12 naturalmente.

Sono appassionata di questi temi :lol: a motivo del fatto che sono consulente per l'allattamento e li ho studiati nella mia formazione. Poi ho avuto molti contatti con gruppi di decrescita, ecologia ecc. e devo dire che il tema mi affascina moltissimo.
Mrc Brz
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Re: Etica in cucina

Messaggio da Mrc Brz »

Assolutamente sono contro questa nuova moda, mentre ammiro i vegetariani ma con il mio ritmo di vita non riuscirei a reggere..... Andando in palestra, subito dopo l'allenamento, un bisteccone ci sta sempre! Anche perchè sennò a fine giornata ci darei una bella patta per terra che il soffitto me ne dà un'altra!
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Re: Etica in cucina

Messaggio da ventinove »

Mi spiace che venga intesa come "moda". Io ho voluto parlare di etica perchè credo che sull'alimentazione ci soffermiamo troppo poco a pensare. Le notizie sono le più disparate e se ci si ferma al pensiero comune credo che il risultato sia quello visibile a tutti nella società occidentale: incremento di malattie come il diabete e malattie cardiovascolari (ictus etc etc).
Io da un anno non mangio più carne e derivati animali e pratico anche io palestra, corro, pedalo. Non ho cali di energia. Certo che però non ho nemmeno il fisico di Silvester Stallone ; )
pallaspina
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Re: Etica in cucina

Messaggio da pallaspina »

Ci sono dei libri interessanti di una dottoressa svizzera che si chiamava Katherine Kousmine. Il piú famoso é "Salvate il vostro corpo". La Kousmine non é una fautrice del vegetarianismo peró sí dell'aumento del consumo di prodotti vegetali e freschi, dell'allevamento etico degli animali. In generale una alimentazione sana, vegetale, fatta di prodotti il piú possibile vicini allo stato naturale aiuta a combattere molte malattie e potrebbe anche incidere sullo stato psicologico della persona, perché in una accezione olistica che purtroppo é negata dalla societá occidentale, "psiche" e "corpo" hanno una continuitá tra di loro, non sono separati. Pensiamo alle discipline e filosofie orientali, basate su un maggiore equilibrio, una minore aggressivitá, una maggiore tolleranza.
Io non credo sia questione di "moda", sai. Io credo che oggi, con la crisi generale della salute, delle risorse, dei valori, si comincia a porre piú attenzione a questi temi e a rendersi conto che il consumo deve essere piú sostenibile per tutti. Quando 20 anni fa si cominciava a parlare di "mondialitá", ci prendevano per pazzi fanatici, eppure oggi iniziative come "Boicotta Nestlé" sono portate avanti da persone di tutte le estrazioni sociali e culturali. Etica del consumo, insomma.
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